Scherma
Scherma, Mondiali Mosca 2015: spadisti una medaglia di legno dal sapore olimpico. Deludono le donne
Una prestazione che aspettavamo da tanto tempo, una bellissima reazione che porta morale a tutto l’ambiente e che avvicina anche Rio. La spada maschile chiude al quarto posto, sfiorando una medaglia che manca dal 2007, ma conquistando punti fondamentali in ottica qualificazione olimpica.
Ci si aspettava una reazione importante dopo un Europeo chiuso al dodicesimo posto e che sembrava pregiudicare completamente le possibilità di partecipare all’Olimpiade. Un cammino mondiale cominciato ieri con la rimonta da brividi di Marco Fichera con la Rep.Ceca e proseguita poi oggi con l’impresa su quella Francia che ha dominato l’intera stagione ed è la nazionale più forte da ormai molti anni.
Poi sono arrivate le sconfitte con Ucraina e Svizzera, ma da questo mondiale la spada maschile esce rinfrancata e certamente con molte indicazioni positive per un futuro che sembra molto più sereno e tranquillo rispetto a solo un mese fa.
Se da una parte è arrivata l’impresa degli uomini, abbastanza sorprendente è stato il tonfo delle nostre spadiste, uscite addirittura ai quarti proprio con la Francia. Giornata negativa per Rossella Fiamingo, che ha chiuso la sua prova con un -12 di passivo totale.
La siciliana tanto forte e semplicemente imbattibile nell’individuale, nella prova a squadre deve ancora essere un po’ più leader di un quartetto che è veramente forte, ma che alcune volte ha dei passaggi a vuoto decisivi, come il settimo posto odierno.
Domani ultima giornata ed in pedana torna il fioretto, arma dalla quale ci aspettiamo un importante reazione. Per gli uomini un quarto difficile contro gli Usa e la sensazione che per la medaglia bisogna fare qualcosa di importante, mentre il Dream Team cercherà di cancellare subito l’egemonia russa dell’individuale.
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Twitter: @Andrea_Ziglio
Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma