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Vela, Marchesini: “Conti, Clapcich, Tartaglini e Sicouri? Donne speciali”

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Dal sito Gazzetta.it il d.t. della vela azzurra Michele Marchesini ha fatto il punto della situazione in chiave Rio 2016, mettendo come timeline il 30 giugno dell’anno prossimo per avere la rosa completa che veleggerà in Brasile. “A mano a mano che matureremo la convinzione che un equipaggio si è guadagnato il posto lo annunceremo. Quello che è certo è che entro il 30 giugno dell’anno prossimo la lista sarà completa. Ma non è un sistema di selezione originale, è quello utilizzato in molte delle nazioni più importanti, velisticamente parlando”.

Il direttore tecnico ha parlato dei risultati ottenuti in questa stagione dagli azzurri, ponendo in evidenza i podi conquistati a livello femminile da Francesca Conti, Francesca Clapcich, Flavia Tartaglini e Silvia Sicouri. “Donne speciali”  dichiara il dt che hanno permesso all’Italia di ottenere risultati simili a quelli della passata stagione. “Nonostante qualcuno pensi il contrario i risultati di quest’anno sono in linea con quelli dell’anno scorso. Abbiamo vinto un titolo europeo con Conti e Clapcich che sono andate sul podio in sei regate internazionali consecutive e vinto in due classi in coppa del mondo, a Miami con Bissaro e Sicouri e a Weymouth con la Tartaglini”.

L’attenzione ora si sposta alle preolimpiche in programma a partire dalla prossima settimana (clicca qui per i convocati) a Rio de Janeiro. “Le regate sono quasi esattamente nelle stesse date delle regate olimpiche. Ci aspettiamo di fare una esperienza fondamentale. Per quanto riguarda i risultati puntiamo ad entrare in medal race, cioè nei primi 10, in 3 classi: Nacra, 49er FX e RS:X W. Mi aspetto qualche segnale anche da altre 3 classi che considero, risultati alla mano, in crescita: 49er, Laser e RS:X”.

Sempre attuale infine il problema dell’inquinamento “Lo staff medico ha cambiato le proprie linee guida adeguandole alla situazione particolare. Il problema dell’inquinamento riguarda l’interno della baia. Penso che ci saranno più regate all’esterno, dove l’inquinamento è relativo visto che siamo in oceano. E questo riguarderà tutte le classi”.

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francesco.drago@oasport.it

 

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