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Calcio: l’Italia under 21 riparte dall’Ungheria. Non c’è Romagnoli

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L’Italia under 21 del nuovo corso Di Biagio riparte da Telki, Ungheria. Gli azzurrini sfideranno infatti i magiari questa sera alle 21 in trasferta per la prima amichevole dopo il flop degli Europei in Repubblica Ceca (qui i convocati) Con una rosa ovviamente rivoluzionata per motivi di età, l’obiettivo del ct è quello di qualificarsi a Euro 2017, che però non avrà valenza olimpica per Tokyo. Per tornare a sognare i Giochi, infatti, bisognerà aspettare il 2019. Per l’Italia l’astinenza dura da Pechino 2008, un’assurdità contando quanto sia seguito e praticato questo sport nel Bel Paese.

Nella partita con l’Ungheria mancherà il difensore più atteso, quell’Alessio Romagnoli appena acquistato dal Milan che ha pagato profumatamente la Roma per ottenere il suo cartellino. Classe 1995, l’anno passato in prestito alla Sampdoria, Romagnoli (che già era presente nel corso precedente) è un pupillo di Sinisa Mihajlovic, nuovo allenatore dei rossoneri. La Figc ha spiegato in un comunicato i motivi della sua assenza, dovuta alle visite mediche con il club lombardo. Sconvocati anche Luca Garritano e Vittorio Parigini, ko nell’ultimo turno di Coppa Italia.

Sarà Giancarlo Antognoni, bandiera della Fiorentina e iridato nel Mundial 1982, il capo delegazione della nuova Italia under 21. Da lui un occhio di riguardo nei confronti di Federico Bernardeschi, promessa viola. “Innanzitutto gli faccio i complimenti per quel numero 10 che, a Firenze, l’hanno indossato personaggi importanti iniziando da De Sisti, poi io, poi Baggio, poi Rui Costa – le sue parole rilasciate a RaiSport -. Credo che sia una maglia importante; il giocatore è bravo è credo che possa far bene non solo nella Fiorentina ma anche nella Nazionale”.

Ha poi parlato anche il ct, Luigi Di Biagio: “Bisogna ripartire con il solito entusiasmo, la solita voglia e cercare di ricostruire una squadra che sta nascendo oggi. Penso che sarà una buona under con tanti ’94, tra l’altro alcuni in procinto di passare in Nazionale A, che è la cosa che ci auguriamo di più e che farà sì che saranno pronti anche per noi. In questa Under ci sono tanti giovani, tanti ’96 convocati e convocabili che ci daranno delle risposte sul campo consentendoci di poter valutare se potranno esserci utili in questo biennio… una buona under”.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Wikipedia

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