Tuffi
Red Bull Cliff Diving, World Series 2015: a Mostar si incrocia la storia. Hunt vuole chiudere i giochi
Appuntamento con la storia e la tradizione. La città di Mostar, situata in Bosnia Erzegovina, ospiterà sabato 15 agosto alle 16 la sesta tappa delle World Series 2015 della Red Bull Cliff Diving, lo spettacolare circuito dei tuffi dalle grandi altezze che vede un padrone indiscusso, il 31enne britannico Gary Hunt, che ha vinto tutte le tappe precedenti e ha suggellato la sua super stagione con l‘oro mondiale conquistato dieci giorni fa a Kazan.
I 14 atleti iscritti alla gara – tutti uomini – salteranno da un ponte alto 28 metri che è patrimonio dell’Unesco e rappresenta uno dei luoghi più celebri della città. Costruito nel sedicesimo secolo da Mimar Hayruddin, discepolo del famoso architetto ottomano Mimar Sinan, lo Stari Most sarà per la prima volta teatro delle emozioni targate Red Bull. Ma per i tuffi non sarà un esordio assoluto, anzi. Nel 2004 la prima manifestazione ufficiale (una gara regionale, disputata ogni anno) e, addirittura, una leggenda che vuole il ponte quale sorta di esame di maturità per i locali da oltre 450 anni. Il coraggio dei grandi, infatti, veniva testato con un tuffo dalle grandi altezze.
Adesso, spazio ai professionisti delle World Series. Gary Hunt guida la classifica generale a punteggio pieno, 1000 punti su altrettanti a disposizione, ed è inseguito con netto margine di svantaggio dal colombiano Orlando Duque e dal britannico Blake Aldridge, entrambi a 590. A tre tappe dalla fine il suo successo è quasi scontato e l’ufficialità potrebbe arrivare già nella giornata di domani: con la sesta gemma consecutiva il titolo sarebbe aritmeticamente in cassaforte. Il circuito si completerà a settembre tra Italia (Polignano a Mare, Bari) e Spagna (Bilbao).
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Red Bull Cliff Diving/Dean Treml