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Volley, Coppa del Mondo – Italia, stanotte il primo esame di maturità: la prova USA verso Rio 2016
Il primo momento della verità in Coppa del Mondo è alle porte per l’Italia che questa notte (ore 05.10, diretta tv su Sky Sport 2) affronterà gli USA.
Gli azzurri, a punteggio pieno dopo tre vittorie contro Canada, Australia ed Egitto (maturate in maniera oltremodo differente tra loro), si trovano di fronte gli Stati Uniti d’America, capolista della classifica proprio insieme alla nostra Nazionale e alla Polonia. Lo squadrone stelle e strisce ha nell’ordine sconfitto Australia, Giappone e Canada perdendo solo un set contro i padroni di casa: delle pure formalità, come in casa Italia che invece ha perso due parziali in tutto soffrendo contro gli africani.
È il primo big match per i ragazzi di Chicco Blengini che a Hiroshima capiranno davvero se potranno ambire direttamente alle Olimpiadi 2016: una vittoria stasera ci farebbe fare un serio passo in avanti verso Rio, una sconfitta ci costringerebbe a un torneo poi perfetto dove dovremo sicuramente battere Campioni Olimpici (Russia) e Campioni del Mondo (Polonia) per poter sperare.
Sarà una partita davvero complessa e che si preannuncia molto intensa tra due squadre solide praticamente nei medesimi fondamentali. L’ultimo precedente risale ai disastrosi Mondiali 2014 quando gli USA ci sconfissero nel primo girone, facendoci praticamente dire addio alle speranze di andare avanti nel torneo (poi rivelatosi umiliante). L’ultima vittoria azzurra risale alle Final Six della World League 2014 quando Ivan Zaytsev si inventò quattro aces consecutivi sul finale di terzo set per esaltare il pubblico di Firenze. Nella storia 44 successi italiani, 31 affermazioni statunitensi.
Ripartiamo dal bel gruppo visto in questo primo scampolo di torneo, ricominciamo dalle forte individualità ma soprattutto dall’affiatamento che pare essersi formato tra i vari elementi di questa Italia rinata dopo i caos ben noti degli ultimi mesi.
Servirà la miglior formazione titolare, avremo bisogno di tante bombe in attacco e di mettere in difficoltà gli avversari al servizio: i ragazzi di Speraw soffrono davvero tanto se messi sotto sforzo in seconda linea. Si preannunciano anche degli scambi lunghi conoscendo la loro capacità difensiva che dovremo tentare di emulare per fermare Russell e Sander.
Simone Giannelli deve riscattare l’opaca prova contro l’Egitto e ripetere la performance esibita contro l’Australia: stessa differenziazione di palleggio, alzate smarcanti, inventive personali. Ivan Zaytsev deve mettere sotto sforzo la retroguardia americana mantenendo delle buoni percentuali, ma sarà decisivo Osmany Juantorena soprattutto in ricezione (e avremo fame dei suoi attacchi) come Filippo Lanza. Vedremo il comportamento dei centrali (Piano e capitan Buti si stanno ben comportando ma servirà maggiore apporto), dietro ci aggrappiamo anche a Massimo Colaci che dovrà permetterci di rigiocare il più possibile: una missione non impossibile quanto decisiva.
Chi ci troveremo davanti? Gente che ha già giocato o giocherà nel nostro campionato. A partire dalla novità Russell, schiacciatore che sta facendo benissimo in Coppa del Mondo e che è stato acquistato da Perugia. Passando per il palleggiatore Christenson che da ottobre guiderà Macerata, lo schiacciatore Sander che ha fatto sognare Verona, Holt che ha murato per Piacenza ai bei tempi e sarà affiancato dal grande Lee, mentre il temibile opposto è Anderson che ha giocato a Modena fino a tre anni fa.
(foto FIVB)