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Ginnastica, Coppa del Mondo – Ultima tappa a Osijek: tutti i qualificati alle Finali, in DIRETTA su OA

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A Osijek (Croazia) si disputerà nel weekend l’ultima tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica riservata alle singole specialità. Il lungo fine settimana è iniziato con il turno di qualificazione che ha promosso alle Finali i migliori otto atleti sui vari attrezzi.

Le Finali saranno trasmesse in DIRETTA STREAMING da OASport e in DIRETTA TV da Nuova Rete: sabato 19 settembre dalle 16.30 alle 18.30 e domenica 20 settembre dalle 16.30 alle 18.30.

 

VOLTEGGIO (femminile) – Altra solidissima prova di Marcia Vidiaux che dopo le ultime sbalorditive uscite in Coppa del Mondo si ripete. La cubana guida con 14.925 facendo molto meglio della veterana slovena Teja Belak (14.225) e della cilena Francesca Santi (14.175). In finale anche la portoricana Paula Mejias (14.025), la croata Ana Derek (13.950), l’egiziana Mohamed Taman (13.865), la lettone Valerija Grisane (13.550) e l’ungherese Boglarka Devai (13.425) mentre viene eliminata causa grave errore la slovena Tjasa Kysselef (13.300).

PARALLELE ASIMMETRICHE – Si rivede la britannica Ruby Harrold che prova a inseguire un posto ai Mondiali. La stellina Union Jack porta un rilevante 6.3 di D Score ma commette delle sbavature in fase d’esecuzione. Il 14.200 basta per dominare un parterre tutt’altro che irresistibile: seconda la finlandese Annika Urvikko (13.500), terza la cubana Marcia Vidaux (13.250). In Finale anche la slovena Teja Belak (13.050), la cilena Simona Castro Lazo (13.050), la slovacca Barbora Mokosova (13.000), la peruviana Ariana Orrego (12.950), la brasiliana Thauany Lee De Aujo (12.700).

TRAVE – Il rientro della veterana brasiliana Jade Barbosa viene subito premiato con un primo posto (14.350, 6.0 di partenza) davanti a Rebecca Tunney che finalmente rivede la pedana dopo un periodo infernale (13.800). Le altre sono tutte protagoniste di rincalzo: la panamense Isabella Amado (13.600), la brasiliana Thauany Lee (13.600), l’ungherese Dorina Boczogo (13.500), la peruviana Ariana Orrego (13.150), la slovena Tjasa Kysselef (12.700), l’ungherese Kitti Honti (12.650).

CORPO LIBERO (femminile) – Brilla l’ungherese Dorina Boczogo (14.000) in un parterre davvero di terza fascia. In Finale anche l’ungherese Tunde Csillag (13.450), la portoricana Paula Mejias (13.450), la cubana Marcia Vidiaux (13.200), la croata Ana Derek (13.050), la turca Tutya Yilmaz (12.950), la cilena Simona Castro Lazo (12.700), la slovacca Barbora Mokosova (12.650).

 

CORPO LIBERO (maschile) – Si qualificano all’atto conclusivo: il giapponese Rikii Hoshino (15.250), lo sloveno Ziga Silc (15.050), il lituano Tomas Kuzmickas (14.850), il messicano Daniel Corral (14.800), gli israeliani Artem Dolgopyat (14.700) e Alexander Shatilov (14.700), il neozelandese Mikhail Koudinov (14.600), il guatemalteco Jorge Vega Lopez (14.600).

CAVALLO CON MANIGLIE – Il botto è servito grazie a un sontuoso Louis Smith. L’uomo di punta di questa tappa non delude e con 15.500 fa capire che può puntare al bersaglio grosso a Glasgow tra un mese. Alle sue spalle l’ucraino Andrii Sienichkin e i noti specialisti Robert Seligman, Donna Truyens e Oleg Verniaiev (14.900 per ucraino, croato, belga e ucraino). In Finale anche il croato Leonardo Kusan (14.750), il giapponese Hidetaka Miyachi (14.600) e lo slovacco Slavomir Michnak (14.500).

PARALLELE PARI – Si rischia subito il colpo di scena in qualifica. Il Campione del Mondo Oleg Verniaiev commette un gravissimo errore e si qualifica alla finale con l’ottavo e ultimo punteggio utile (14.400, mezzo decimo peggio e sarebbe stato fuori). Comanda il britannico Ashley Watson (15.050) davanti al brasilianao Caio Campos (15.000) e al giapponese Kenta Chiba (14.950). In Finale anche i turchi Ferhat Arican (14.600) e Ahmet Onder (14.600), lo sloveno Alen Dimic (14.400) e il giapponese Hidetaka Miyachi (14.400).

ANELLI – Che bordata di Arthur Zanetti! Il Campione Olimpico è magico: 15.800, 6.8 la nota di partenza, 9.0 di esecuzione. Il brasiliano è perfetto e sembra impossibile contrastarlo. Difficilmente lo potranno fare il turco Ibrahim Colak (15.250) e la sorpresa egiziana Ali Zahran (15.000). Gli altri finalisti: il cubano Manrique Larduet (15.000), il britannico Courtney Tulloch (15.000), l’ucraino Igor Radivilov (14.950), il brasiliano Lucas De Souza (14.850), il messicano Daniel Corral (14.600).

VOLTEGGIO (maschile) – Si qualificano all’atto conclusivo: il cubano Manrique Larduet (15.275), il giapponese Keisue Ogura (15.075), il britannico Dominick Cunningham (14.875), l’ucraino Igor Radivloc (14.750), il giapponese Wataru Tanigawa (14.725), il finlandese Tomi Tuuha (14.600), il guatemalteco Jorge Vega (14.525), il brasiliano Caio Campos (14.450).

SBARRA – Sembra tutto facile per il giapponese Hidetaka Miyachi (15.000) che si porta dietro sette atleti raccolti in 25 centesimi: il brasiliano Caio Campos (14.500), il brasiliano Arthur Oyakawa (14.500), il croato Marijo Moznik (14.400), l’israeliano Alexander Shatilov (14.400), il britannico Ashley Watson (14.400), l’ungherese David Vecsernyes (14.250), l’argentino Nicolas Cordoba (14.250). Rimane clamorosamente fuori Oleg Verniaiev (14.250).

 

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