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Tennis: per l’Italia obiettivo Coppa Davis il 2016

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La vittoria in Russia nello spareggio salvezza ha permesso all’Italia di restare nel World Group di Coppa Davis. Un successo fondamentale quello di Fognini e compagni, che possono già pensare al prossimo anno con l’obiettivo di provare a ripetere la cavalcata della scorsa stagione (semifinale persa con la Svizzera), se non addirittura migliorla, puntando a raggiungere una finale che ormai manca dal 1998.

Un’impresa che può essere realizzata dagli azzurri, anche perchè le sorprese in Davis non mancano davvero mai e la finale di questa edizione ne è certamente una prova, con Gran Bretagna e Belgio, due assolute sorprese, che proveranno ad alzare al cielo l’ambita insalatiera. L’Italia è una squadra completa con due singolaristi solidi come Fognini e Seppi e anche un ottimo doppio e soprattutto riesce ad adattarsi bene a quasi tutte le superfici. Sul veloce la squadra azzurra qualche passaggio a vuolto lo ha avuto (vedi Kazakhstan), mentre sulla terra rossa i ragazzi di capitan Barazzutti sono tra i migliori al mondo e battere l’Italia su tale campo è sempre un’impresa per molte squadre.

Ovviamente per provare a fare bene in Davis servono tanti fattori, soprattutto deve stare bene Fabio Fognini, la nostra punta di diamante. Il ligure in maglia azzurra si è sempre esaltato, diventando spesso il protagonista principale delle vittorie italiane, non ultima la trasferta in Russia dove il tennista di Arma di Taggia ha portato a casa tre punti tra singolare e doppio. Il 2016 deve essere l’anno della svolta per Fognini, arrivato ormai ad un momento della carriera dove è obbligatorio fare quel definitivo salto di qualità e raggiungere quella maturazione richiesta per entrare e far parte stabilmente della Top 10 del ranking mondiale.

Inutile negarlo che per alzare al cielo il trofeo o comunque per arrivare il più avanti possibile serve anche un po’ di fortuna nel sorteggio, anche perchè l’Italia non sarà testa di serie e dunque rischia già un primo turno complicato. Da evitare sulla carta la Francia, anche se si gioca in casa, ma il quartetto transalpino è solido e servirebbe davvero la migliore Italia. Per Serbia e Svizzera dipende molto dalla presenza dei vari Djokovic, Federer e Wawrinka, ma Roger ha già detto che non giocherà il prossimo anno per la sua nazione.
Anche le trasferte in Gran Bretagna ed Australia spaventano, perchè si giocherà sul veloce e da una parte c’è Murray e dall’altra ci aspetterebbe un’atmosfera caldissima. Molto più agevole un’Argentina e una Rep.Ceca (anche con Berdych presente) in casa sulla terra rossa, mentre qualche incognita in più l’eventuale viaggio in Belgio da Goffin e compagni.

Il 2016 poi è l’anno anche delle Olimpiadi e quindi molti big potrebbero disertare la Davis per i tanti impegni e quindi non c’è occasione migliore per l’Italia di provare a tornare ai vertici del tennis mondiale.

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andrea.ziglio@oasport.it

Foto: Federtennis Costantini

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    21 Settembre 2015 at 19:21

    Non montiamoci la testa. Tutto è possibile per carità ma resta un obbiettivo troppo arduo secondo logica. Poi sperare non cista nulla ma non mi farei troppe illusioni.

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