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Volley, Europei 2015 femminili – Italia, quanta fatica! Errori tecnici e un po’ di cuore. Strada in salita

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L’Italia non ha convinto nell’avvio degli Europei 2015 di volley femminile. Le prime crepe si erano già viste nei match giocati contro Polonia e Slovenia: due avversarie tutt’altro che irresistibili (soprattutto le slave, all’unanimità ritenuta la Cenerentola del torneo) ma che avevano dimostrato delle disattenzioni azzurre.

Poca concentrazione nel momento di chiudere l’incontro, poca reattività nel porre rimedio all’irruenza di chi stava dall’altra parte della rete e voleva a tutti i costi conquistare almeno un set.

Contro l’Olanda poi il tracollo definitivo e un autentico massacro. Inatteso per le dimensioni assunte all’Arena di Apeldoorn. Che non fosse una passeggiata davanti agli oltre 5000 spettatori oranges era scontato ma l’Italia non ci ha davvero capito nulla contro l’ordine, la compattezza e la capacità offensiva delle ragazze di Guidetti.

 

La nostra Nazionale, in queste prime tre partite, ha smarrito il cuore, la tenacia, la capacità di reagire e di sorprendere che l’avevano caratterizzata durante la passata stagione culminata nella fantastica cavalcata ai Mondiali casalinghi.

Si è visto anche ieri sera quando le padrone di casa hanno operato i break decisivi a metà dei primi due parziali. È proprio mancata la reattività in una squadra totalmente in bali degli eventi. Certo bravissime Sloetjes e compagne ma davvero troppo brutta questa Italia per essere vera.

La capitana Del Core non riesce a decollare tecnicamente ma soprattutto non dà la scossa necessaria alla squadra. Fatichiamo tanto in ricezione e in fase offensiva, a muro Chirichella e Guiggi hanno giocato due grandi partite ma poi nulla hanno potuto nel momento del bisogno. Manca probabilmente il leader indiscusso e anche la giocatrice di talento assoluto: dovrebbe essere Diouf ma fatica ancora a imprimere il suo piglio.

 

Ora ci siamo infilate nella parte di tabellone più complessa di tutte. Vincendo contro l’Olanda avremmo evitato Russia e Serbia fino alla Finale. Ora invece per lottare per l’oro dovremo batterle entrambe: prima le Campionesse d’Europa in carica ai quarti di finale (superando naturalmente l’ostacolo Croazia tutt’altro che semplice) e poi eventualmente in semifinale le slave che in Coppa del Mondo hanno staccato il pass per le Olimpiadi 2016 (non dovrebbero avere grossi problemi contro il Belgio nel loro quarto).

Piani totalmente stravolti e un cammino tutto in salita per questa Italia che ha davvero bisogno di una sveglia per affrontare due ostacoli che al momento sembrano insormontabili. Serve la scossa da parte di tutta la squadra, sulla carta davvero fortissima ma che ora deve mostrarlo nuovamente sul campo.

 

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(foto CEV)

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