Golf
Golf, Alfred Dunhill Links Championship: male gli italiani, coppia inglese al comando
Si forma una coppia tutta inglese al comando dell’Alfred Dunhill Links Championship (montepremi $ 5.000.000), il torneo che si disputa su tre storici percorsi delle coste scozzesi. Due generazioni quelle a confronto tra il classe ’93 Jimmy Mullen e il 40enne Anthony Wall, in testa a -11 (133) al giro di boa di una delle gare più remunerative del calendario dell’European Tour. Il giovane britannico ha firmato un -3 sull’Old Course di St. Andrews, lo stesso percorso su cui il veterano Wall ha messo a segno un buon 68 (-4) per prendersi la leadership.
Il campo più facile però si conferma il Kingsbarns, dove Jamie Donaldson stampa un gran 65 (-7) con cui risale in terza posizione (-10) a pari merito con l’irlandese Paul Dunne (70), leader ieri, con lo statunitense Peter Stroud e con il danese Thorbjørn Olesen (entrambi 66). Dietro al quartetto inseguitore si è inserito il sudafricano Garth Mulroy, settimo a -9, mentre alle sue spalle risale ben novantanove posizioni il gallese Bradley Dredge, protagonista di un eccezionale 63 (-9) con cui si porta in ottava posizione (-8); con lui anche lo spagnolo Alejandro Cañizares, il tedesco Martin Kaymer, il francese Benjamin Hebert e il sudafricano Nathan Holman.
Se già quella di ieri si poteva catalogare come negativa, la giornata odierna degli italiani è praticamente disastrosa. Matteo Manassero, dalla 44esima posizione, crolla al 119esimo posto dopo un pesante 75 (+3) a Carnoustie (il più difficile di tutti), con un totale di +1 (145 – 70 75) che gli preclude di fatto ogni possibilità di disputare l’ultimo round (il taglio cade infatti al sabato). Male anche Renato Paratore con 76 (+4) sull’Old Course; il romano ora è 149esimo a +6 (150 – 74 76). Si conferma nei bassifondi della classifica anche Marco Crespi, 161esimo (153 – 78 75, +9) dopo un +3 a Carnoustie.
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Credit Federgolf