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Ginnastica, Mondiali 2015 – Quante stelle a Glasgow: da Biles a Ferrari, da Iordache a Komova (prima parte)

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Ai Mondiali 2015 di ginnastica artistica, in programma a Glasgow (Gran Bretagna) dal 23 ottobre al 1° novembre, ci sarà un’autentica parata di stelle. Le migliori atlete della Polvere di Magnesio si daranno battaglia per le medaglie e per i pass olimpici.

Vi presentiamo le grandi big della rassegna iridata in diverse puntate per conoscere tutte le migliori ragazze che ci faranno divertire all’SSE Hydro. Nella prima parte: Simone Biles, Larisa Iordache, Viktoria Komova, Vanessa Ferrari, Shang Chunsong, Un Jong Hong, Rebecca Downie.

 

LE STELLE DEI MONDIALI (prima parte) – Da Biles a Ferrari, passando per Iordache e Shunsong

LE STELLE DEI MONDIALI (seconda parte) – Da Douglas a Fasana, passando per Raisman e Chusovitina

LE STELLE DEI MONDIALI (terza parte) – Da Skinner al trio russo, da Ferlito alle british girls

 

SIMONE BILES – La stella più luminosa. L’icona della Polvere di Magnesio contemporanea, la ragazza che ha rivoluzionato il circuito con le sue evoluzioni al limite dell’umano. La statunitense si presenta da Campionessa del Mondo in carica e va a caccia di un numero mai riuscito nella storia della ginnastica artistica: conquistare tre titoli iridati consecutivi nel concorso generale individuale. Solo Svetlana Khorkina conquistò tre ori ma non filati (c’è da dire che agli albori i Mondiali si disputano ogni quattro o due anni).

Ci sarà da divertirsi con i suoi voli pindarici e vorrà fare incetta di medaglie. A Nanning 2014 si mise al collo ben quattro ori (squadra, all-around, trave, corpo libero) e il bronzo al volteggio. Quest’anno cercherà magari di migliorarsi per presentarsi nel migliore dei modi alle Olimpiadi 2016. Non perde una gara da marzo 2013 (American Cup, suo debutto da senior) e nessuna sembra poterla battere: al netto naturalmente di errori gravi e cadute che possono essere sempre dietro l’angolo.

La 18enne di Columbus è in uno stato di forma spaziale, quest’anno è andata costantemente oltre i 62 punti, unica capace di riuscirci con l’attuale codice dei punteggi. Amanar stellare alla tavola dove dovrebbe portare un Cheng come secondo salto (difficile) per conquistare anche la medaglia di specialità; corpo libero dall’acrobatica invidiabile, è un drago anche sui 10cm e ora vorrebbe dire la sua anche sugli staggi (ma le altre big sono oggettivamente inarrivabili).

 

LARISA IORDACHE – Vicecampionessa del Mondo in carica, forse l’unica che sulla carta può almeno impensierire la Biles proprio come fece a Nanning portando la contesa a un’entusiasmante duello finale al quadrato. La rumena, rimasta fuori alcuni mesi per problemi fisici proprio dopo la spedizione cinese e costretta a saltare tutta la prima parte di stagione (Europei compresi), è ritornata alla grande negli ultimi mesi e ha fatto capire di essere in formissima tra Campionati Nazionali (sfondati i 61 punti) e Novara Cup dove in gara internazionale si è avvicinata in maniera importante alla fatidica barriera dei 60 punti.

Sarà chiamata a trascinare la sua Nazionale verso la qualificazione olimpica e magari provare a cercare il numero per salire sul podio. Di certo vorrà conquistare l’agognato titolo alla trave dopo essere caduta per due volte consecutive in Finale quando era la favorita numero 1; al corpo libero è tra le superfavorite per il podio, attenzione a lei anche al volteggio mentre è migliorata davvero tanto alle parallele, unica via per poter sperare di diventare Reginetta.

 

VIKTORIA KOMOVA – La vicecampionessa olimpica torna finalmente a disputare un Mondiale dopo tre anni d’inferno tra infortuni e problemi fisici vari. Non sarà forse quella dei giorni migliori, i ricordi dell’incredibile battaglia di Londra contro Gabby Douglas (che rincontrerà a Glasgow per la prima volta) sono forse troppo lontani ma è indiscutibilmente una stella del circuito.

Cresciuta in altezza e sicuramente maturata di testa sarà un pilastro della Russia che dovrà scontare l’assenza di Aliya Mustafina. La aspettiamo con tanta curiosità alle parallele asimmetriche, suo attrezzo di punta dove trionfò nel 2011 e dove vorrà cercare un clamoroso ritorno sul podio. In questa stagione, oltre alle consuete bordate della Russian Cup, l’avevamo ammirata ai Giochi Europei dove aveva convinto tutti con la sua innata eleganza.

 

VANESSA FERRARI – Con le unghie e con i denti ma soprattutto con tantissimo cuore. Nonostante uno stato di forma non eccezionale, nonostante i noti problemi al tendine d’Achille e nonostante una difficilissima stagione, la Campionessa del Mondo 2006 ha cercato fino all’ultimo di essere presente e per la settima volta in carriera sarà ai nastri di partenza di una rassegna iridata. A quasi 25 anni la bresciana proverà a trascinare l’Italia alla qualificazione diretta alle Olimpiadi dopo lo smacco del 2011 e l’impresa del 2007.

Questa volta non ci saranno grossi obiettivi individuali (anche se mai dire mai…), anche se il suo corpo libero pur semplificato farà paura a tutte le avversarie. Leonessa a caccia di gloria, sicuramente autentica stella dell’intero panorama e unica Campionessa del Mondo iscritta a Glasgow insieme a Simone Biles (si parla di all-around naturalmente).

 

SHANG CHUNSONG – Vista la grave assenza di Yao Jinnan, il peso della Cina peserà sulla 19enne che ha già partecipato agli ultimi due Mondiali. Suo il celeberrimo movimento di difficoltà F alle parallele già entrato nella storia e proprio sugli staggi ci attendiamo un suo importante colpaccio senza dimenticarci di una trave di assoluto rilievo che quest’anno è stata tra le migliori in assoluto in termini di punteggio.

UN JONG HONG – Campionessa Olimpica 2008 e Campionessa del Mondo in carica al volteggio. La nordcoreana, che lo scorso anno giganteggiò in faccia a Simone Biles, vuole replicarsi con due salti di assoluto livello. Specialista nata, attesa da tutti.

REBECCA DOWNIE – Super specialista alle parallele, Campionessa d’Europa 2014 e argento quest’anno a Montpellier. I suoi staggi saranno l’esercizio di punta della Gran Bretagna e vorrà centrare la terza Finale di specialità al sesto Mondiale della carriera: dopo il quinto posto di Nanning 2014 cercherà il colpaccio.

 

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