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Volley, Europei 2015 – Tripudio Francia! Campione per la prima volta, la Slovenia di Giani si arrende

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La Francia si è laureata Campione d’Europa di volley maschile per la prima volta nella sua storia. I galletti festeggiano come mai prima d’ora alla Armeec Arena di Sòfia e, dopo aver demolito la Bulgaria davanti al proprio pubblico, superano la sorpresa Slovenia giunta all’atto conclusivo da autentica debuttante.

I ragazzi di Tillie si sono imposti sugli uomini di Andrea Giani per 3-0 (25-19; 29-27; 29-27) in un match comunque combattuto in cui i balcanici hanno provato fino in fondo a entrare nella leggenda. La differenza tecnica però si è fatta sentire alla distanza in un torneo che i transalpini hanno condotto meravigliosamente, non perdendo nemmeno una partita e realizzando due rimontoni dallo 0-2 (contro l’Italia nel girone eliminatorio e contro i padroni di casa in semifinale).

 

La Francia riesce finalmente a sorridere dopo aver perso tre finali (nel 1987 contro l’Unione Sovietica, nel 2003 contro l’Italia, nel 2009 contro la Polonia) e chiude una meravigliosa stagione che era già culminata con la vittoria della World League nel mese di luglio. Indubbiamente questa Nazionale ha scalato repentinamente le gerarchie del volley internazionale e sta esprimendo un gioco frizzantino, tra i migliori dell’intero panorama, oggi meritatamente premiato con questo titolo continentale.

Ora Ngapeth e compagni si concentreranno sul torneo di qualificazione a cinque cerchi, in programma a gennaio, per volare alle Olimpiadi 2016. Torneo a cui invece non potrà prendere parte la meravigliosa Slovenia del Giangio che aveva bisogno di vincere gli Europei per superare il Belgio nel ranking che qualificava le migliori otto Nazionali (Italia esclusa perché già sicura di essere a Rio 2016) all’evento di Berlino.

Si giocheranno il pass olimpico per il Vecchio Continente: Russia, Bulgaria, Serbia, Polonia, Germania, Francia, Finlandia, Belgio. La vincente vola diretta a Rio, seconda e terza rinviate a un torneo di ripescaggio su base mondiale.

Onore comunque agli sconfitti che escono tra gli applausi di tutto il pubblico, dopo aver superato la Polonia Campione del Mondo e l’Italia.

 

Decisivo il servizio (6 aces contro 1 degli sloveni) e un maggior rendimento in attacco. Top scorer l’opposto Antonin Rouzier (21 punti, 66% in attacco, 2 aces), Earvin Ngapeth ne ha messi giù 15 (54%), Benjamin Toniutti ha diretto benissimo tutta la corazzata che si è appoggiata anche ai 7 punti del figlio del CT Kevin, agli 8 centri del forte centrale Kevin Le Roux (2 muri) affiancato dal compagno di reparto Nicolas LeGoff, oltre che naturalmente alla prestazione mastodontica del libero Jenia Grebennikov. Alla Slovenia non sono bastati i 14 punti a testa di Gasparini e Urnaut.

 

(foto Renzo Brico)

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