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MotoGP: Valentino Rossi può credere nel titolo mondiale 2016! Ecco i motivi

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Siamo a poche ore dall’epilogo peggiore per Valentino Rossi e i suoi fans. La sconfitta finale all’ultima gara è una cosa che brucia assai, specie per il modo in cui essa è maturata in un mix di proprie responsabilità e “sbeffeggiamenti” da parte dei rivali diretti che senz’altro hanno segnato l’animo di Valentino.

Una stagione, comunque, fantastica quella del 46, condita di 4 successi e 15 podi che l’hanno visto in testa alla graduatoria generale fino all’ultima gara. Una ricorsa incominciata sotto le luci artificiali di Losail e lo splendido duello contro le Ducati ed Andrea Dovizioso, per passare alla vittoria in Argentina con la maglia di Maradona esibita sul podio.

Ebbene si, Rossi è il numero 10 del Motomondiale moderno capace di inventare rimonte che per i comuni mortali sono impossibili, con la sua voglia di lottare fino all’ultimo anche quando tutto sembra perduto. Una determinazione palesata nello scontro duro con Marquez ad Assen o nella capacità di dominare la furia dell’acqua di Silverstone, mentre i suoi avversari cadevano o arrancavano.

Il Mondiale ha preso un’altra strada, quella di Palma di Maiorca ma resta intatta la convinzione di aver ritrovato un Valentino motivato al 100% per il raggiungimento di un obiettivo che, nell’infausta esperienza Ducati e il ritorno in Yamaha, era un miraggio. I detrattori erano già pronti e digitare sul proprio stato facebookiano: “Vale sei bollito” ebbene la realtà ha dato riscontri diversi. Pur perdente, infatti, il pilota di Tavullia esce rafforzato da una stagione che, all’inizio, non lo vedeva certo nel roster dei favoriti. I Jorge Lorenzo e i Marc Marquez dovevano essere i dominatori di un’annata che avrebbe dovuto portare il loro marchio.

Non è stato così, c’è stato il 46 in testa fino ad una gara del termine, tra gli errori e le 1000 polemiche di Sepang che ne hanno un po’ macchiato la condotta ma che non cambiano il giudizio di un’annata superlativa. Possiamo dirlo dunque: Rossi può puntare a vincere il titolo 2016!

Perchè un’affermazione così categorica? Semplice. La costanza di rendimento esibita quest’anno può essere l’arma vincente contro piloti che, su alcuni tracciati per le punte velocistiche raggiunte, si sono dimostrati superiori. In tal senso, l’aver evidenziato una consistenza in ogni condizione e su qualsiasi tipologia di asfalto potrebbe aiutare il 9 volte del Campione del Mondo a riprovarci. Inoltre, l’anno venturo si presenta con incognite per tutti. Ci sarà il ritorno delle Michelin che obbligherà i drivers ad una guida differente ed inoltre l’adozione della nuova elettronica avrà come conseguenza un mutamento nella metodologia di lavoro per ogni Team. Il 46 potrebbe risultarne avvantaggiato per far sognare nuovamente quei tifosi delusi davanti maxi schermi allestiti in alcune zone d’Italia in questa domenica nera per lui, tutte quante unite dallo slogan #iostoconvale. 

Non resta quindi che aspettare che il nuovo anno accolga le nostre richieste o speranze, già guardando con grande attenzione quelli che saranno i test di martedì e mercoledì, sempre a Valencia, per un assaggio di novità assai gradito, in grado di dissipare le troppi inutili polemiche.

 

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