Nei due posticipi del campionato di calcio femminile di Serie A, giostra del goal sui campi di Bergamo e Verona. Alla Stadio Comunale di Via Aldo Moro, il derby lombardo tra Mozzanica e Brescia ha premiato le padrone di casa vittoriose 4-0 con reti di Valentina Giacinti al 37′, Marta Mason al 56′, Sandy Iannella al 86′ e Stefania Zanoletti al 89′. Un risultato rotondo quello per le orobiche abili a sfruttare i tanti errori delle ragazze di Milena Bertolini, apparse poco lucide sotto porta e molto imprecise in fase di rifinitura.
La prima mezzora non regala particolari emozioni con la gara che vive di fiammata improvvise come al 27’ quando da una ripartenza del Brescia, grazie ad una percussione di Bonansea, nasce l’occasione per Sabatino di battere a rete con conclusione di poco a lato. Ancora l’attaccante bresciana protagonista al 34’ quando lanciata involontariamente da un retropassaggio errato di Bartoli, salta Gritti ma allargandosi troppo non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Mozzanica, cinicamente, va in vantaggio alla prima vera occasione: Mason riceve da un’abile verticalizzazione di Iannella, entra in area e liberandosi abilmente della marcatura di Boattin e D’Adda offre un assist al bacio per l’accorrente Giacinti che brucia Linari e con un preciso diagonale infila l’incolpevole Ceasar. Al 41’ il Brescia rischia di subire il raddoppio ancora su un cross dalla sinistra, del “moto perpetuo” Iannella, su cui va alla conclusione Scarpellini trovando la deviazione di Boattin in scivolata che per poco non si tramuta in autorete su cui è eccezionale il riflesso dell’estremo difensore delle rondinelle.
Nella ripresa il Brescia parte bene costruendo un’occasione da goal con Cernoia abile ad insinuarsi in area bergamasca dalla destra senza però riuscire a concretizzare nello specchio della porta. Similmente ai prima 45 minuti il Mozzanica al primo vero pericolo offensivo creato va a segno: Eusebio perde palla in mezzo al campo e Mason si invola in solitaria verso la porta e dai venti metri lascia partire un tiro beffardo che si infila sotto la traversa con Cesar leggermente fuori dai pali. La reazione del Brescia è immediata sotto l’aspetto dell’intensità di gioco, ma le fatiche europee cominciano a farsi sentire, mancando lucidità. Al 64′ Girelli davanti a Gritti all’interno dell’area piccola vede respinta la conclusione ravvicinata, che al 69’ viene graziato da Sabatino, brava a liberarsi in area della marcatura diretta su un velo di Girelli, ma senza riuscire ad inquadrare la porta. Le biancoblu attaccano ma senza riuscire ad essere lucide, con le energie che iniziano a scemare. Il 3-0 giunge a 3 minuti dalla fine quando Ceasar esce fuori dall’area per andare incontro la palla, mancando clamorosamente l’impatto, e favorendo il facilo tocco di Iannella in rete. Due minuti dopo il 4-0 grazie ad una conclusione da fuori area di pregevolissima fattura dalla sinistra che si infila sotto l’incrocio dei pali di Zanoletti, Per il Brescia si tratta del primo derby perso in serie A ed il più pesante nello score della sua storia, con la vetta che si allontana di cinque punti, vista la sconfitta nello scontro diretto contro il Mozzanica e la vittoria contemporanea del Verona.
Ebbene proprio del successo delle gialloblu vogliamo parlarvi. Un 5-0 perentorio contro la Res Roma in cui è protagonista assoluta Melania Gabbiadini con una tripletta al 2′, 64′ e 76′. Le altre due marcature portano la firma di Tatiana Bonetti al 18′ e Fuselli al 40′. Dopo le fatiche di Champions League, Renato Longega è costretto a presentare una formazione falcidiata dagli infortuni. Fuori Di Criscio, Squizzato, Kur Larsen, Marconi. Recupera invece Maendly, e rientra, rispetto al match europeo, Valeria Pirone, ex di turno. Tuttavia dal primo secondo di partita il Verona dà subito l’impressione di essere in palla. Pronti via e il vantaggio arriva dopo 2′ con Gabbiadini che insacca da distanza ravvicinata.
Subito dopo l’estremo difensore capitolino Pipitone nega il gol dell’ex Valeria Pirone e poco dopo si ripete sul tiro del capitano dell’Agsm. Il raddoppio scaligero, tuttavia, è questione di tempo e giunge al 18′ con Gabbiadini che mette una stupenda palla filtrante per Bonetti che da dentro l’area trafigge Pipitone con una perfetto pallonetto. Il dominio gialloblù è assoluto e al 30′ ancora Pipitone è straordinaria opponendosi alla conclusione sempre della numero 10 scaligera. Il tris però si concretizza al 40′ quando su una respinta del portiere romano su un tiro di Pirone, è abilissima Fuselli a ribadire in goal.
Ad inzio di ripresa la Res si rende pericolosa con la conclusione di Fracassi respinta da Harrison. Risponde subito il Verona con la traversa piena colta da Sandy Maendly con un tiro dalla distanza. Al 64′ grandissimo goal di Gabbiadini che da posizione defilata va a togliere, come si suol dire, le ragnatele dall’incrocio dei pali e sono applausi a scena aperta per il capitano scaligero. Sul 4-0 ormai il Verona gioca sul velluto ed è ancora Melania con un numero di alta scuola a mettere il sigillo, portando il Verona sul 5-0 finale. Una vittoria importante che rafforza la posizione dell’Agsm in vetta alla classifica, in concomitanza con il Mozzanica.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Foto di Luca Schiavon
Twitter: @Giandomatrix