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Speed Skating, Coppa del Mondo Salt Lake City: Fabio Francolini 2° nella Mass Start. Brittany Bowe record mondiale sui 1000m

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Nell’ultima giornata della seconda tappa di World Cup di speed skating,  altri riscontri stellari sul ghiaccio veloce dello Utah Olympic Oval di Salt Lake City.

Partendo dai colori azzurri, è arrivato il primo podio stagionale per Fabio Francolini sulla Mass Start. Il vice campione del mondo di Heerenveen 2015 ha conquistato la seconda posizione in 7:20.38, nella gara di gruppo, alle spalle dell’olandese Arjan Stroetinga in 7:19.76 e davanti al belga Bart Swings in 7:20.51.  Un contesto agonistico caratterizzato dal gioco di squadra degli orange e nel quale è stato abile Francolini ad inserirsi nella lotta per il podio, all’ultima tornata, avendo la meglio in volata su Swings. La conferma quindi per l’atleta che, nato sul pattinaggio a rotelle, sta prendendo sempre più confidenza con il ghiaccio, come i risultati dell’anno scorso confermano. Una bella iniezione di fiducia dunque per Francolini in vista dei prossimi appuntamenti stagionali. Nella Mass Start era presente anche Andrea Giovannini il quale ha concluso la sua prova in 15esima piazza (7:27.99). Nella versione al femminile, Francesca Lollobrigida non è andata oltre l’11esimo posto finale, non riuscendo a concretizzare nella fase centrale della gara e concludendo poi lo sprint finale in quarta posizione, ottenendo 24 punti non sufficienti  per scalare la graduatoria generale capeggiata dalla tulipana Irene Shouten in 8:27.19. La Shouten ha preceduto la canadese Ivanie Blondin in 8:27.45 e la giapponese Misaki Oshigiri in 8:27.82. Un vero peccato, dunque, per l’atleta romana che era apparsa in buone condizioni in terra americana, come il record italiano sui 5000m dimostra. Francesca Bentrone, altra skater azzurra iscritta alla Mass Start, si è piazzata in 13esima posizione (18 punti) evidenziando una poliedricità notevole su diverse distanze.  Le altre notizie liete della giornata italiana vengono dai 500m, Divisione B, in cui David Bosa ha abbassato nuovamente il limite nazionale delle distanza in 34.79, migliorando di 1 centesimo il precedente primato e ottenendo una onorevolissima quinta posizione nella categoria numero 2 vinta da Tae-Yun  Kim in 34.59. L’altro azzurro Mirko Nenzi si piazzato al nono posto nell’ordine dei tempi in 35.06.  Nei 1000m femminile Divisione B negativa la prova di Yvonne Daldossi che ha chiuso con il 23esimo crono in 1:18.95.

Tornando alla cronaca delle prove, Divisione A, parliamo dei 1000m femminili che hanno visto un altro record del mondo concretizzarsi, ovvero l’1:12.18 di Brittany Bowe, che, in una sorta di sfida interna con Heather Richardson, ha abbassato il limite mondiale proprio della compagna di squadra siglato a Calgary una settimana fa in 1:12.51. La Bowe, dunque, si è imposta davanti alla cinese Hong Zhang 1:12.77, vincitrice della specialità sui 500m, e alla citata Richardson in 1:13.46. Sui 500m maschili successo del primatista mondiale Pavel Kulizhnikov in 34.13 che ha preceduto la coppia canadese William Dutton in 34.36 e Laurent Dubreuil in 34.36.

Per concludere, le gare a squadre sprint sono state vinte dalla squadra cinese in 1:24.65 davanti la Russia (1:26.07) e il Giappone (1:26.62), al femminile, e da quella canadese (1.17.85)  al maschile che ha ottenuto il miglior crono precedendo il team russo (1:19.12) e quello olandese (1:19.20).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Immagine: pagina FB Fabio Francolini

Twitter: @Giandomatrix

1 Commento

1 Commento

  1. ale sandro

    23 Novembre 2015 at 09:59

    Bravo Francolini che ha dato nuova conferma di essere tra i più forti al mondo nella mass start. Ha fatto una gara stando sulla scia dei migliori facendosi trovare pronto per la volata finale che dà tantissimi punti e solo ai primi 3.
    Ciò che ha cercato di fare anche la Lollobrigida, che non è affatto in grande condizione a prescindere dal record che su questa pista hanno migliorato in tante/i. Ha chiuso quarta la volata (a Calgary chiuse 5° la volata finale) non prendendo alcun punto e terminando la prova all’undicesimo posto perchè la migliore tra coloro che non avevano conquistato punti. I 24 punti a cui si fa riferimento nell’articolo e nella pagina (poco chiara) del sito federale ISU,sono punti di Coppa del mondo generale e non della gara. Bene la Francesca Bettrone, che dovrebbe aver confermato coi 18 punti di Coppa persi a Salt Lake più i 15 di Calgary, la permanenza in Division A.
    Il trio del team sprint azzurro ha fatto ,tempi alla mano il 5° tempo, 1’19.70 niente male davvero, ma è stato squalificato mi pare di aver capito , per un cambio irregolare tra la seconda e la terza frazione. La stessa sorte accaduta a Korea e Giappone.
    Comunque ritengo sia stato un buon week-end per gli azzurri, con segnali positivi e altri un po’ meno,ma l’importante sarà continuare su questa strada per entrare in forma nei mesi di dicembre e gennaio, dove inizieranno anche le gare di campionati europei e mondiali.

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