Editoriali
Olimpiadi Rio 2016: le speranze di medaglia dell’Italia giorno per giorno. Qualificazioni cruciali
Ieri vi abbiamo proposto, giorno per giorno ed ora per ora, il programma completo delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 (clicca qui per prenderne visione). Oggi, calandoci sin da ora nella magica atmosfera a cinque cerchi, andiamo a vedere quali saranno le reali speranze di medaglia dell’Italia in ogni singola giornata.
Troverete la seguente suddivisione:
1) Da medaglia: per le carte oggettivamente più concrete.
2) Possibili sorprese: categoria in cui in sostanza rientrano gli outsiders.
3) Da qualificare: si tratta di quegli atleti non ancora qualificati e che, a nostro avviso, potrebbero fare bene una volta a Rio.
In ognuna delle pagine sottostanti troverete il giorno di riferimento con le annesse chance di medaglia per il Bel Paese. Attenzione: per le finali notturne di nuoto, abbiamo considerato la giornata precedente (es. se una finale è alle 3.00 di notte del 9 agosto, l’abbiamo inserita nel programma dell’8, perché in Brasile saranno in effetti le 22 del giorno prima). Buon divertimento!
SABATO 6 AGOSTO
Come da tradizione, avvio infuocato per l’Italia. Caliamo subito assi importanti. Vincenzo Nibali e Fabio Aru saranno tra i favoriti della prova in linea di ciclismo su un percorso durissimo e da scalatori puri (clicca qui per la video-descrizione del ct Davide Cassani). Tra le protagoniste annunciate anche Petra Zublasing, campionessa del mondo in carica nella carabina 10 metri. Nella scherma ci giochiamo subito Rossella Fiamingo, reduce da due ori consecutivi ai Mondiali nella spada. Carta da medaglia anche nel tiro con l’arco: la squadra maschile può credere nuovamente in qualcosa di importante dopo il successo di Londra 2012. Attenzione a Gabriele Detti nei 400 sl di nuoto.
Da medaglia: Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Petra Zublasing, squadra arco maschile, Rossella Fiamingo, Gabriele Detti
Possibili sorprese: Giuseppe Giordano (pistola 10 metri), Diego Rosa
CLICCA PAGINA 2 PER LE SPERANZE DI MEDAGLIA DEL 7 AGOSTO
Luca46
25 Novembre 2015 at 15:47
E’ un gioco molto divertente ma resta un gioco. Alla fine credo che l’Italia avrà le sue carte da giocare e vedremo come andranno le cose. Trovo questi medaglieri fatti prima dei giochi abbastanza inutili per quanto siano basati spesso su dati oggettivi e non mi riferisco alle vostre disquisizioni ma in generale.
Federico Militello
25 Novembre 2015 at 17:49
Questi non sono pronostici o medaglieri virtuali, però. Ma solo una panoramica su quali giorni dovremo tenere più monitorati rispetto ad altri. Diciamo che tutto serve a creare una grande attesa per Rio!
ale sandro
25 Novembre 2015 at 14:54
Due o tre medaglie al giorno e passa la paura 😀
Sono del parere che ad oggi, con la situazione attuale degli azzurri e dei loro avversari e anche considerando i qualificati al momento, un bottino come quello di Londra sia alla portata. Continuo a ritenere che l’Italia sia in grado di ritornare ai 30 podi complessivi. Come calendario noto che c’è sempre qualche speranza importante per i colori azzurri quasi tutti i giorni, magari senza certi filotti o partenze super di altre edizioni. Molto interessante sia il secondo fine settimana, che un po’ tutta la parte centrale dei giochi con diverse carte importanti.
Un parere molto personale riguardo il trap femminile: se si dovesse confermare il trend della passata stagione anche con le prime gare di Coppa, riterrei giusto dare il posto alla Stanco, se lo sarebbe meritato visti i risultati più brillanti della seconda parte del quadriennio.
Federico Militello
25 Novembre 2015 at 17:46
Ciao Ale, la penso come te. Ad oggi meriterebbe il posto Silvana Stanco. Ma il nome, nello sport come nella vita, spesso prevale sulla meritocrazia. Io credo che o la Stanco si rivelerà nettamente superiore nelle tappe di CdM 2016, oppure la scelta ricadrà sulla Rossi. Penso anche che se Jessica torna quella di prima, batte ancora tutte.
ale sandro
26 Novembre 2015 at 11:23
Ciao Federico, penso anche io che accadrà così, e cioè con una Stanco che dovrà dimostrare di essere ancora nettamente superiore, nonostante ciò che ha fatto vedere finora. Col senno di poi,peccato per lei non averle fatto fare il Mondiale di casa, per lasciare spazio alle altre azzurre di prendere la seconda carta olimpica. Avrebbe potuto togliersi una grande soddisfazione forse, e comunque confermarsi la migliore delle azzurre, migliorando anche in esperienza, vista l’età più giovane dell’olimpionica. Ecco perchè se la Rossi (e anche Gelisio e Caporuscio ) non desse squilli importanti,sarebbe giusto e logico che in Brasile ci vada la “svizzera”.
Confido comunque nella professionalità del c.t. Pera, sebbene mentore di Jessica, saprà decidere con giudizio.
Poi d’accordissimo con te: se la Rossi torna a sparare come faceva non ce n’è per nessuna.