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Slittino, Coppa del Mondo: ottima Italia ad Igls. Un Fischnaller così può puntare in alto

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Una vittoria, due podi ed un quarto posto. Questo il bottino dell’Italia nella tappa d’esordio della Coppa del Mondo di slittino sul catino di Igls, in Austria. Davvero difficile fare di meglio. Grande protagonista ovviamente Dominik Fischnaller, trionfatore nel singolo maschile, e terzo con Sandra Robatscher e Rieder/Rastner nel team-relay. Il passaggio di Armin Zoeggeler, atleta italiano più forte di sempre della disciplina, a direttore tecnico, sembra aver dato un importante cambio di passo.

Iniziamo ovviamente dal 21enne di Bressanone. Seconda vittoria in Coppa del Mondo, dopo quella ottenuta a Lillehammer nel novembre 2013. Dopo una stagione non eccezionale, con qualche delusione di troppo (forse si è sentito troppo il peso della pressione con l’assenza di Zoeggeler), Fischnaller sembra aver raggiunto il top fisico, aggiungendo cinque chili di massa muscolare utilissimi in fase di spinta, e soprattutto mentale. Non era facile ieri scendere con la calma che ha avuto Dominik, vista la situazione al termine della prima manche (era al comando dopo la squalifica per slitta troppo pesante del campione olimpico Felix Loch). L’azzurro però l’ha spuntata sull’austriaco Frauscher, anche se di soli sei millesimi. Questa può essere la stagione giusta per lottare per la sfera di cristallo: il gap di vantaggio su Loch è già ampio, bisognerà però confermarsi nelle prossime tappe, a partire dalla trasferta in Nordamerica.

Anche il doppio non ha iniziato male, anzi. Grandissima gara per Ludwig Rieder e Patrick Rastner, quarti alle spalle di Eggert/Benecken, Penz/Fischler e Wendl/Arlt. La cosa che sorprende di più è il distacco dai campioni olimpici e, dunque, dal terzo posto: soli sei centesimi a dividere azzurre e teutonici. Come di consueto per il giovane duo azzurro resta la spinta il punto forte, anche se sta migliorando e non poco la fase di guida. Altre due coppie azzurre nella top-10: Gruber/Kainzwalder e Oberstolz/Gruber, se la prova dei giovani è stata comunque discreta, quella dei veterani altoatesini non è stata convincente, in attesa di piste più favorevoli.

Manca ancora qualcosa invece tra le donne: la migliore è stata Sandra Robatscher, 15ma, mentre dopo una prima run discreta, ha sbagliato Andrea Voetter, uscita dalle venti. Da loro ci si aspetta qualcosa di più, soprattutto in funzione del team-relay, che comunque è riuscito ad andare sul podio domenica alle spalle di Germania e Lettonia. Il podio conclusivo è stata la ciliegina sulla torta di un ottimo week-end.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: FB Fischnaller

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