Speed Skating
Speed Skating, Coppa del Mondo Heerenveen: poche luci per l’Italia. Quinto posto nel team pursuit
Nella prima giornata della quarta tappa di Coppa del Mondo di speed skating ad Heerenveen, poche luci e molte ombre per la squadra italiana di Maurizio Marchetto.
Tra le notizie liete la conferma del team pursuit su livelli da top5. Un altro quinto posto, dopo quello di Inzell, per il terzetto tricolore, costituito per l’occasione da Andrea Giovannini, Luca Stefani e Nicola Tumolero, a solo mezzo secondo dalla Russa, terza classificata. Una prestazione, cronometro alla mano, sulla falsa riga di quella ottenuta in Germania (3’46″93 ad Inzell e 3’46″74 in Olanda). Successo che è andato ai padroni di casa orange in 3’43″77 che si sono messi alle spalle i norvegesi in 3’44″67 ed i russi in 3’46″24.
Nelle gare della Divisione A, i 500m maschili hanno visto prevalere il favorito Pavel Kulizhnikov in 34″48 davanti all’altro skater russo Aleksey Yesin in 34″65 e al canadese Alex Boisvert-Lacroix 34″78. Sulla stessa distanza al femminile, Yvonne Daldossi non è andata oltre la 20esima posizione nella specialità vinta dalla coreana Sang-Hwa Lee, primatista mondiale, in 37″59 che ha preceduto la coppia americana della velocità Brittany Bowe e Heather Richardons, rispettivamente seconda e terza in 37″86 e 37″93. Nei 3000m femminile, la prima apparizione di Francesca Lollobrigida nel gruppo delle migliori 16 non porta i frutti sperati. L’atleta di Frascati è stata autrice dell’ultimo crono delle partecipanti, siglando un tempo ben distante da quello segnato ad Inzell (4’20″14 Herenveen-4’09″01 Inzell) anche se, ovviamente, non sono certo da trascurare le differenze tra le due superfici. Nel caso specifico, la migliore è stata la solita Martina Sablikova, dominatrice incontrastata di questa disciplina da anni, che si è imposta in 4’03″50 mettendo i pattini davanti all’olandese Annouk van der Weijden in 4’05″39 e ad Olga Graf 4’06″57.
In Divisione B, discreta prova di David Bosa che si mantiene su buoni standard, piazzandosi in quinta posizione in 35″43 sui 500m vinti dal norvegese Espen Aarnes Hvammen in 35″16. L’altro azzurro Mirko Nenzi si è classificato, invece, al nono posto in 35″52,
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Immagine: pagina FB Fabio Francolini
twitter: Giandomatrix
ale sandro
12 Dicembre 2015 at 08:14
Un abbonamento biennale alla quinta piazza per gli azzurri dell’inseguimento 🙂
Con la costante Giovannini, ruotano tre elementi (Stefani, Tumolero, Francolini) ma il risultato è sempre lo stesso. E per me va più che bene per il momento,visto che ancora siamo ben lontani dall’aver visto il miglior Giovannini e anche i migliori Tumolero e lo stesso Malfatti, che spero possa continuare a mettersi in luce come accaduto ad Inzell.
Un podio nell’esordio stagionale e il 4° posto in classifica di coppa, col podio che dista sempre quel mezzo secondo, vuol dire che si potrà attaccarlo nel biennio successivo.
Tiene Bosa che potrebbe fare l’elastico tra i due gruppi di merito, mentre davvero incolore la prova di Yvonne Daldossi e Lollobrigida. Su quest’ultima, spero davvero riesca presto a trovare una sua continuità, ormai a prescindere dall’anello di gara e relative condizioni del ghiaccio dovrebbe sempre attestarsi a prestazioni attorno ai 4’09-4’10 e poco più.