Tuffi
Tuffi: Italia e Canada al lavoro a Cuba. Piscina outdoor e… grande amicizia!
Per chi segue i tuffi, l’amicizia tra Italia e Canada non è di certo una novità. Più volte, infatti, le due nazionali (o anche semplici delegazioni di atleti) si sono allenate insieme prima di grandi eventi internazionali, ultimi i Mondiali di Kazan dello scorso luglio con i nordamericani di stanza a Roma alla vigilia della trasferta russa. Adesso la storia si è ripetuta per l’ennesima volta: Tania Cagnotto e compagni sono a Cuba dal 26 dicembre al 9 gennaio e, sotto il sole dei Caraibi, si stanno preparando per la Coppa del Mondo del 19-24 febbraio a Rio proprio con Jennifer Abel e tutta la selezione canadese.
“La scelta di andare a Cuba in questo periodo – ha spiegato il ct Giorgio Cagnotto al sito della Federnuoto – è stata fatta perché solitamente durante le vacanze natalizie si stacca la spina per un periodo abbastanza lungo, ma quest’anno non potevamo permettercelo con le qualificazioni per Rio fissate in febbraio. Inoltre, abbiamo scelto queste date perché c’era anche la prima squadra canadese e così facendo abbiamo sfruttato gli allenamenti congiunti condividendo spazi acqua e trasporti“.
A carte scoperte, verrebbe dunque da dire, perché proprio il testa a testa tra Tania Cagnotto e Jennifer Abel ha infiammato il 2015 del trampolino femminile e, di certo, renderà bollente anche l’avvicinamento alle Olimpiadi di Rio 2016. A Kazan un incredibile errore nell’ultimo tuffo – il doppio e mezzo rovesciato carpiato – della canadese ha regalato la medaglia di bronzo all’azzurra, ma in Brasile la sensazione è che sarà tutto diverso. Tuttavia il rapporto tra le due rivali è ottimo e quest’estate, proprio dopo il podio iridato, la bolzanina aveva mostrato davanti alle telecamere il suo sportivo dispiacere per l’avversaria.
Il collegiale cubano – a cui partecipano, oltre a Tania Cagnotto, anche Francesca Dallapè, Noemi Batki, Andrea Chiarabini, Giovanni Tocci, Maicol Verzotto e il giovane Vladimir Barbu – ha poi un’altra valenza fondamentale. “E’ importante allenarsi all’aperto in ottica piscina scoperta del complesso olimpico – ha aggiunto il ct -. Il complesso natatorio ha tre vasche compresa quella dei tuffi. Grazie alla collaborazione Canada-Cuba trampolini e piattaforme sono in ottime condizioni ed anche la palestra risponde alle nostre esigenze“. La vasca olimpica del Maria Lenk Aquatic Center, sede della Coppa del Mondo e dei Giochi, sarà infatti outdoor. Una situazione non troppo diversa dal normale – le gare estive nazionali si svolgono generalmente così, i Mondiali di Barcellona 2013 pure – ma a cui ci si deve abituare fin da subito per evitare brutte sorprese.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Fin