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Boxe, Giovanni De Carolis CAMPIONE DEL MONDO WBA! La Germania ai piedi di Roma

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2000 anni dopo la battaglia nella foresta di Teutoburgo, sconfiggeremo di nuovo l’esercito romano“. Con queste bellicose e arroganti parole si era presentato il clan del pugile Vincent Feigenbutz alla vigilia della sfida per il match valido per la corona mondiale Wba dei pesi supermedi. La vittima sacrificale doveva essere il nostro Giovanni De Carolis. Il 31enne capitolino ha ribaltato completamente il pronostico, mettendo KO il rivale all’undicesima ripresa e riportando l’Italia in cima al mondo nella boxe professionistica 8 anni dopo il trionfo di Giacobbe Fragomeni nei massimi leggeri.

A Offenburg l’azzurro ha dato spettacolo sin dalla prima ripresa. Tanta era la voglia di rivalsa dopo la contesta sconfitta patita dallo stesso Feigenbutz lo scorso 18 ottobre. Dunque una rivincita agognata per lunghe settimane, preparata con cura maniacale e feroce determinazione.

Il legionario romano è entrato nella foresta a petto in fuori, deciso a realizzare un’impresa. Primi tre round perfetti. L’azzurro manteneva la giusta distanza, non concedendo mai il corpo a corpo al 20enne avversario e fiaccandolo con un preciso e nocivo jab sinistro.

Dal quarto round l’idolo locale abbozzava una reazione ed il match diveniva molto più equilibrato. De Carolis, comunque in leggero vantaggio sui tabellini, cambiava decisamente marcia a partire dall’ottava ripresa. L’azione del guerriero italiano diventava sempre più incisiva, incurante della fatica, mentre sul volto di Feigenbutz apparivano i primi, allarmanti segnali di sfinimento. Dopo esserrsi aggiudicato anche la nona e la decima in maniera netta, De Carolis realizzava il capolavoro all’undicesima campana: qui tempestava il rivale di colpi, obbligando l’arbitro a terminare anzitempo l’incontro.

Un titolo meritatissimo, frutto di una supremazia evidente sin dalle prime battute. Una corona pesantissima, ottenuta a casa del rivale. A dispetto dei propositi della vigilia, In Germania, 2000 anni dopo, si respira ancora l’aroma dell’Impero Romano….

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federico.militello@oasport.it

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    10 Gennaio 2016 at 00:43

    Ed è un dolce aroma. Finalmente torniamo al titolo mondiale.

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