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Top&Flop: atletica e tennis, rinascita azzurra
1.-Atletica: cari amici, la festa della donna si celebra in tutto il mondo ogni 8 di Marzo. E proprio in quella stessa data, sono nate sia Alessia Trost (1993) che Roberta Bruni (1994), due delle nostre più grandi speranze in questa disciplina. Entrambe hanno condiviso anche l’emozione del podio ai Mondiali Juniores del 2012 dove la Trost è stata oro e la Bruni bronzo. Sarà un segnale del destino? Non lo sappiamo, ma almeno i loro miglioramenti vanno a braccetto da quando è iniziata la stagione 2013. Iniziamo proprio dalla più giovane. La 18enne Roberta Bruni (foto-copertina), ha stabilito a Fermo il primato nazionale (assoluto!) del salto con l’asta femminile a 4,51. Un centimetro sopra il 4,50 che, il 6 febbraio del 2010, Anna Giordano Bruno aveva saltato ad Udine. Notevole il suo miglioramento personale: 21 cm a livello indoor in un solo colpo. E non finisce qui. Addirittura un assalto ai 4,60, mancato di poco al secondo tentativo. Incredibile. Inutile dire che grazie a questo risultato, l’allieva del tecnico Riccardo Balloni ottiene anche il pass per gli Europei Indoor di Goteborg (minimo a 4,40). La 19enne di Pordenone, invece, è diventata la terza italiana di sempre a superare la quota di 2 metri, dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino. Una gara, a Trinec (Rep. Ceca), priva di errori per l`azzurra da 1,76 a 2,00. Il primo sbaglio è arrivato a 2,02! Questa misura diventa la miglior prestazione al mondo nella stagione in sala 2013, e ritocca di due cm la miglior prestazione italiana Under 23 (1,98) siglata qualche giorno fa. Sono loro il nostro futuro. Assieme ad altri giovani che migliorano giorno dopo giorno, come il 22enne Michael Tumi -record italiano nei 60m. con un sensazionale 6,53-; oppure le nostre ostacoliste tutte sotto a 8.10 nei 60hs (Caravelli 8.03, Borsi 8.06 e Cattaneo 8.09); così come Giordano Benedetti al personale negli 800 (1.47.60). Da evidenziare anche la nuova vittoria nel cross di Andrea Lalli, che dopo gli europei domina anche sui 10km della Coppa Campioni per Club, disputati in Spagna. Ora lo attende l`esordio in maratona, previsto a Roma il 17 Marzo. Si, è proprio una verde Italia!
2.-Tennis: dopo una attesa di 15 anni, siamo di nuovo ai quarti di finale nel gruppo mondiale di Coppa Davis. A Torino battiamo i croati per 3-2, dopo un weekend appassionante dove il punto decisivo lo ha portato a casa Fabio Fognini, battendo Dodig. Ho avuto modo di ammirare Fabio in tv durante questa partita e posso affermare senza esagerare che il ligure ha una classe cristallina e potrebbe anche aspirare alla top 20 del ranking ATP, se avesse più continuità nel suo gioco. Impressionante, ad esempio, il nono game del quarto set, dove Fognini si trovava sotto 40-0 (serviva Dodig, parità 4-4 nel set) e tutto faceva presagire di andare verso un tie-break. Ma il 25enne, con una serie impressionante di colpi ad effetto e slides (forse con la testa sgombra di chi non aveva nulla da perdere), riusciva a rimontare e conquistarsi il break decisivo del set (vinto 6-4, set, partita e qualificazione). Mai visto personalmente una cosa simile. Ora ci tocca il Canada nei quarti fuori casa, ma con questa coesione di gruppo e spirito guerriero, nulla ci è precluso.
3.-Short Track: nella tappa di World Cup a Sochi, brillante performance per Arianna Fontana nelle gare-bis dei 500 mt. Due volte seconda e sempre dietro una cinese: prima Wang Meng e dopo Kexin Fan. Tra l`altro, nella prima gara Arianna ha fatto segnare (nei quarti di finale) il nuovo record italiano della distanza: 43”186. La 22enne sta finalmente ritrovando quella continuità di risultati che l`hanno consacrata la scorsa stagione. Il titolo europeo di due settimane fa sembra averla gasata al punto giusto. Un altro podio, questa volta sul terzo gradino, anche per la staffetta femminile (Fontana, Valcepina, Maffei, Viviani) dietro Cina e Canada, grazie alla squalifica delle coreane seconde all`arrivo. Molto bene anche Tommaso Dotti nei 500 mt maschili (9º), male invece la staffetta maschile eliminata nelle batterie.
4.-Sport Invernali: fallimentari per il Bel Paese sono stati i mondiali di slittino, ma sinceramente ce lo aspettavamo vista la rinuncia di Zoeggeler e il budello canadese non adatto alle nostre caratteristiche di guida. Alla fine arriva l`oro under 23 di Dominik Fischnaller (16esimo alla fine) e l`argento U23 di Rastner/Rieder nel doppio maschile. E non è andata meglio al bob, con un altro piazzamento anonimo di Bertazzo nella gara a 4 (18º). Meglio invece nel fondo, con il terzo posto di David Hofer nella sprint T.l., dietro ai due mostri sacri Northug e Cologna. Bene anche lo SBX con il quinto posto di Matteotti e il nono della Moioli a Blue Mountain. In attesa dei mondiali di sci alpino, dove attendiamo la consacrazione dell`Ital-jet.
Cari amici, alla prossima settimana!
Maurizio Contino
Giacomo Bernardis
5 Febbraio 2013 at 18:25
Purtroppo su questo sito si tende a evidenziare poco i flop soprattutto degli italiani perchè?