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Hockey ghiaccio
Hockey su ghiaccio, preolimpico Cortina: l’Italia ai raggi X
Il ct dell’Italia di hockey su ghiaccio, Stefan Mair, ha deciso di puntare sul miglior gruppo possibile per vincere il torneo di prequalificazione olimpica in programma da domani a domenica a Cortina. Il Blue Team sfiderà nell’ordine Serbia, Olanda e Gran Bretagna. La prima classificata del quadrangolare continuerà l’avvicinamento a Pyeongchang 2018. Ecco nel dettaglio il roster degli azzurri.
Portieri
Thomas Tragust (SHC Fassa/AHC Vinschgau): goalie classe 1986, ha girato a lungo l’Italia prima di tornare, quest’estate, a difendere la gabbia del Fassa. E’ maturato e ha vinto il testa a testa con Alex Caffi: sarà lui il back up di Bernard.
Andreas Bernard (Assat Pori-SM Liiga – Finlandia/SC Auer Ora): nato nel 1990, è forse il miglior giocatore dell’intera squadra azzurra. E’ da tempo in Finlandia, adesso all’Ässät, e para con il 92%. L’ultima sua apparizione in Serie A risale al 2008-2009 con il Bolzano. Portiere di caratura internazionale.
Gianluca Vallini (HC Gherdeina/Ev Bozen 84): talento del 1993 alla prima vera stagione da titolare nel massimo campionato del Bel Paese. Il suo Gherdeina è in fondo alla classifica, vero, ma lui rimane uno dei più rosei prospetti per il futuro.
Difensori
Thomas Larkin (Medvescak Zagabria – KHL – Croazia): al primo anno di KHL, la seconda lega più importante al mondo, il possente difensore italo-americano nato a Londra e cresciuto al Varese conta 33 presenze e quattro punti (2+2). Pur essendo un classe 1990, la sua biografia parla per lui: è tra i leader del Blue Team.
Armin Helfer (HC Val Pusteria): convocato in extremis a causa di un trauma cranico che ha colpito Alex Trivellato (DEL), l’esperto difensore del Brunico – con un glorioso passato ai Milano Vipers – porterà in azzurro tutta la sua esperienza e il suo fiuto del gol. Nato nel 1980, veste l’azzurro da fine millennio.
Stefano Marchetti (Asiago Hockey 1935): punto fermo dei giallorossi campioni d’Italia e finalisti nell’ultima edizione di Continental Cup, è un difensore trentino classe 1986 cresciuto nel Fassa che ha maturato da tempo esperienze in Nazionale. Affidabile.
Christian Borgatello (Rittner Buam): meranese classe 1982, ha vestito le maglie dei principali club italiani e, come Helfer, è da più di dieci stagioni nel giro dell’azzurro. Con il Renon sogna di partecipare al prossimo campionato di Ebel.
Alexander Egger (HC Bolzano 2000 – Ebel): lui l’Ebel la mastica quotidianamente e l’ha persino vinta, da capitano, nel 2014 con il Bolzano. Altoatesimo doc dal 1979, può all’occorrenza giocare da attaccante. Fa parte del gruppo storico.
Hannes Oberdorfer (HC Bolzano 2000 – Ebel): nato nel 1989, da quattro stagioni veste la maglia dei Foxes ed è diventato in breve tempo uno dei migliori difensori italiani. In Ebel ha disputato già oltre 150 partite.
Alex Gellert (SG Cortina): figlio d’arte classe 1989 – il padre Kim, una leggenda, ha giocato in Italia tra gli anni ’70 e ’90 e ora è scout NHL – è costantemente il miglior difensore della Serie A a livello di statistiche offensive. Come Andreas Lutz, non convocato, fa del tiro dalla linea blu la sua miglior arma. Nel 2015-2016, con il Cortina, ha realizzato 40 punti (18+22) in 37 gare. Una sentenza, ma spesso si addormenta in marcatura.
Nick Plastino (Tappara Tampere – Liiga – Finlandia): italo-canadese del 1986 con un passato ad Asiago, in Svezia e in Norvegia, da questa stagione si è trasferito in Finlandia e ha già fatto registrare 44 presenze. Può dare esperienza extra.
Attaccanti
Paul Zanette (Edinburgh Capitals-EIHL- Gran Bretagna- Asiago Hockey): ala sinistra nato nel 1988, è recentemente tornato ad Asiago, squadra con cui ha giocato – e bene – tra il 2012 e il 2014 prima di trasferirsi senza lasciare il segno al Bolzano in Ebel. Italo-canadese, è al primo prestigioso torneo con la maglia dell’Italia.
Markus Gander (HC Bolzano 2000 – Ebel): anche lui, come Helfer, non compariva nella lista iniziale. Sostituisce Brian Ihnacak, probabilmente il terminale offensivo più pericoloso del Blue Team, draftato al nono giro dai Pittsburgh Penguins nel 2004 senza però assaggiare mai il ghiaccio dell’NHL. Gander, ala destra classe 1989, segna di meno ma non farà mancare la sua esperienza.
Marco Insam (HC Bolzano 2000 – Ebel): ala figlio d’arte – il padre Adolf è stato head coach dei Milano Vipers dei cinque scudetti di fila – è ormai una bandiera della formazione altoatesina con la quale gioca dal 2010. E’ nato nel 1989.
Kevin Devergilio (HC Val Pusteria): prolifico centro italo-americano classe 1986 che, dopo due anni all’Asiago, ha sposato l’avventura a Brunico. In Serie A ha realizzato 238 punti (101+137) in 149 incontri.
Joachim Ramoser (EHC Red Bull Munchen- DEL – Germania/Rittner Buam): ala classe 1995 tra i migliori dello scorso Mondiale. E’ cresciuto al Salisburgo pur essendo nato a Bolzano: per questo ha il doppio passaporto, italo-tedesco. Si sta ritagliando il suo spazio al primo anno nel massimo campionato teutonico.
Raphael Andergassen (HC Val Pusteria/SV Caldaro): nato nel 1993, è stabilmente nelle fila dei Lupi di Brunico solo da questa stagione ma ha già realizzato 27 punti (7+20) in Serie A. L’anno scorso, con la cenerentola Caldaro in cui è cresciuto, ne ha messi a segno 36, risultando uno dei migliori della squadra poi autoretrocessasi in B. Agisce da ala destra o da centro.
Anton Bernard (HC Bolzano 2000 – Ebel): fratello del portiere Andreas, il suo percorso ricorda da vicino quello dei vari Insam e Gander. Ai Foxes ormai da tempo, vincitore della Ebel, non estremamente prolifico ma affidabile. Nell’ultimo Mondiale è stato eletto capitano dell’Italia. Classe 1989, gioca ala destra o centro come Andergassen.
Diego Kostner (HC Lugano – LNA – Svizzera/HC Gherdeina): quest’ala destra classe 1992 ha scelto la Svizzera nel suo percorso di crescita hockeystica. Il Lugano, del resto, ha la sua nobile storia e un ruolo sempre da protagonista in LNA. Da quattro stagioni è stabilmente nella prima squadra giallobianconera. Lo scorso dicembre ha esordito anche in Spengler Cup.
Luca Frigo (Kallinge/Ronneby IF – Division I – Svezia/HC Valpellice): tra le poche eccezioni di una nazionale prettamente altoatesina, l’ala sinistra classe 1993 è nato e cresciuto in Piemonte, tra Torre Pellice e Torino. Adesso gioca nella terza serie svedese: finora ha siglato 18 punti (9+9) in 30 partite.
Simon Kostner (Rittner Buam): fratello della pattinatrice Carolina, da due anni è in forza alla corazzata Renon con cui si sta ritagliando uno spazio importante. Classe 1990, è un centro dotato di un ottimo gioco di stecca.
Daniel Frank (HC Bolzano 2000 – Ebel/SV Caldaro): ala nato nel 1994, è un prodotto del settore giovanile del Salisburgo trasferitosi poi in Alto Adige per farsi le ossa. E da poco ha assaggiato la Ebel: gioca tanto, ma nelle line più alte, e fa il lavoro sporco.
Jari Monferone (SHC Fassa/Alleghe Hockey): classe 1991, uno dei “figli di Alleghe” come lo è stato in passato Nicola Fontanive. Più grosso e potente dell’attuale ala del Cortina, da quest’anno ha scelto la Serie A fissa con il Fassa. E sta brillando: 30 punti (14+16) in 37 match.
(dati Eliteprospects.com)
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Foto da: Carola Semino