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Rugby, Sei Nazioni: il Galles trova la vittoria! Regolata una coraggiosa Scozia

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All’esordio domestico in questo Sei Nazioni 2016, il Galles non tradisce le attese battendo 27-23 la Scozia 

I primi quaranta minuti di gioco partono subito ad un ritmo altissimo: i “Dragoni” prendono in mano il comando delle operazioni trovando, seppur con un’azione assai contestata, la meta di Davies; convertita al meglio da Biggar. Si va sul 7-0, ma la Scozia è viva e dopo aver confezionato un possesso multifase interminabile trova il pari con la marcatura di Seymour,che viene imbeccato al meglio con un calcio-passaggio di altissima qualità.
Alla mezz’ora poi un altro botta e risposta si sviluppa sul piano dell’indisciplina. C’è un piazzato a testa per le due squadre. Biggar e Laidlaw sono pronti a trasformare; in particolare il numero nove ospite, il quale sul finire della frazione viene chiamato a ripetersi. Non ci sono errori, si al riposo con la Scozia in vantaggio 10-13.

La ripresa si apre con il pareggio del Galles, sempre con Biggar sempre al piede. Si val sul 13-13, poi la partita vive un momento di stanca che però viene interrotto dalla mischia scozzese, brava a guadagnare una punizione comoda per il piede di Laidlaw. Le bandierine si alzano, i tre punti pure. Gli uomini di Cotter tornano a condurre 13-16.
All’ora di gioco, ecco un nuovo colpo di scena: la partita riesplode. Il Millenium Stadium di Cardiff spinge i padroni di casa a riversarsi nuovamente in attacco. E’ corrida pura. Tipurich e compagni caricano più e più volte, sino a quando non sfondano con la corsa potente di Jamie Roberts, che schiaccia l’ovale praticamente sotto ai pali. La conversione è un gioco da ragazzi. Si val sul 20-16 per il Galles ad un quarto d’ora dalla fine,

E’ il turning point della contesa. Gli uomini di Gatland ritrovano tutte le loro certezze. La Scozia, dopo la girandola di cambi, va in confusione. George North non si fa pregare azzannando la difesa rivale, che non può nulla sulla sua corsa di traverso. Lo score recita 27-16.
Sembra proprio fatta, ma non è cosi: Taylor infatti è l’ultimo a mollare, come dimostra quando trova la metà del 27-23 che addirittura per qualche secondo pare possa riaprire il destino del confronto che alla fine vince il Galles

Foto: Twitter

 

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