Calcio
Calcio, Champions League: Roma-Real Madrid 0-2. Le pagelle dei giallorossi
Una bella Roma si arrende contro un Real Madrid cinico, fortunato ma comunque complessivamente più forte, completo ed organizzato dei giallorossi. La cura Luciano Spalletti funziona, ma la Champions League rimane di un altro pianeta. All’Olimpico finisce 0-2: decidono Cristiano Ronaldo e Jesé Rodriguez nella ripresa. I capitolini sfiorano più volte il pari ma cedono alla distanza. E verso il ritorno servirà un miracolo per conquistare i quarti di finale.
Le pagelle:
Szczesny, 6: nel primo tempo è spettatore non pagante, la difesa regge e non deve neanche intervenire. Cristiano Ronaldo lo beffa grazie alla deviazione di Florenzi, poi non può nulla sul 2-0.
Florenzi, 5.5: è chiamato a un compito tutt’altro che semplice, ovvero marcare Cristiano Ronaldo, e fa quel che può. Non regge il confronto in velocità in occasione del vantaggio, poi se lo perde un’altra volta ma il portoghese fallisce un gol semplice di testa. Meglio quando avanza a centrocampo. Si guadagna un mezzo rigore ma l’arbitro non fischia. Dall’86’ Totti, sv.
Manolas, 6.5: comandante della difesa. Annulla Benzema e si conferma uno dei migliori giocatori della Roma.
Rudiger, 6: fa il suo, meglio del previsto. E’ attento e tiene botta anche quando, nella difesa a tre, si trova davanti Cristiano Ronaldo.
Digne, 5.5: il Real Madrid attacca più a sinistra, con Ronaldo, e dunque la corsia di destra è più tranquilla per il terzino mancino della Roma. Ma spinge poco e, soprattutto, temporeggia in occasione del raddoppio di Jesé Rodriguez. Una scelta sbagliata che si rivela fatale.
Pjanic, 6: meglio rispetto ad altre uscite europee. Non fa filtro – e non deve farlo – ma innesca i rapidi contropiedi di Salah e compagni. Serve una palla perfetta che Dzeko spara fuori.
Vainqueur, 6.5: senza paura, si rivela uno dei migliori in campo e sfiora anche il momentaneo pareggio con una botta dal limite dell’area che fa la barba al palo. Ottimo nelle due fasi. Dal 77′ De Rossi, sv.
Nainggolan, 5.5: fatica a prendere il ritmo, poi può respirare e nel secondo tempo prova anche qualche inserimento. Meno tonico rispetto ad altre serate.
Perotti, 6.5: da trequartista ha gli spazi intasati e si reinventa assist man. O almeno ci prova: fa viaggiare Salah ed El Shaarawy, ma i due non trovano la porta.
Salah, 7.5: nettamente il più brillante dei giallorossi. E’ un motorino senza sosta, sia nel primo tempo che nella ripresa, anche al novantesimo quando ormai il risultato è compromesso. Forse è impreciso sottoporta, ma le occasioni che si crea non sono limpide. Si merita la standing ovation per il coraggio mostrato.
El Shaarawy, 6.5: titolare a sorpresa per non dare punti di riferimento alla difesa del Real Madrid, si muove molto ma non trova mai tiri puliti. Sembra comunque un altro giocatore rispetto agli ultimi due anni bui. Dal 64′ Dzeko, 5.5: entra e sembra brillante, regge il confronto fisico con la difesa spagnola e lavora bene di sponda per Vainqueur. Poi si divora di sinistro il gol di pareggio da due passi e l’errore pesa eccome.
All. Spalletti, 6.5: la sua Roma non demerita, anzi. Primo tempo perfetto, attenti in difesa e pericolosi davanti. Poi una deviazione di Florenzi su tiro di Ronaldo rovina i piani. Jesé Rodriguez firma il raddoppio, ma il punteggio è bugiardo.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Roma