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Roller sports: alla scoperta del downhill azzurro. Un movimento in costante crescita, esempio internazionale di proficua programmazione

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Il movimento italiano del downhill (una sorta discesa libera sciistica, fatta però con pattini “in linea” su asfalto o piste da bob) è da alcuni anni molto rappresentativo a livello internazionale, non solo per l’elevato numero di tesserati, ma anche per medagliere ed organizzazione.

Il nostro atleta di punta è Angelo Vecchi, già da diversi anni in pianta stabile ai vertici mondiali della disciplina, tanto nell’inline cross quanto nella prove contro il tempo, costantemente a podio nelle gare di Coppa del Mondo, vinta con ampio margine nel 2015, e argento iridato in carica. Dietro Vecchi, si stanno imponendo Raffaele Amore, Massimo Rigoldi e Davide Tacchini, anche loro sempre più spesso a ridosso delle zone-podio in campo internazionale, quindi in grande ascesa nel ranking mondiale. In campo femminile, Martina Paciolla (proveniente dalla Nazionale corsa, ndr) è stata la grande sorpresa della passata stagione, mancando per pochi centesimi di secondo il titolo Mondiale FIRS.

Inoltre va evidenziato il nome da copertina più recente, per quanto riguarda i colori azzurri: Sandro Bovo. Lo scorso 20 febbraio a Teutônia, in Brasile, il padovano (già detentore del record mondiale di velocità in gara, con 119 chilometri orari) ha realizzato il record mondiale di velocità assoluta su pattini. Pensate, il temerario patavino ha fatto registrare, nella discesa altresì nota come “Linea Harmonia”, i 124,6733 Km/h di velocità media su tre discese! Un successo straordinario per un atleta che incarna alla perfezione la sintesi di peso e aerodinamicità al servizio della rapidità massima.

Tali risultati non sono ovviamente frutto del caso, poiché ottenuti grazie al notevole impegno congiunto di allenatori e riders, i quali, grazie a meeting regionali e nazionali (fino a quattro incontri ogni anno, su pista piana e su discesa) mirati specificatamente al downhill, hanno reso possibile una crescita tecnico-atletica repentina ed esemplare, per organizzazione ed efficacia.

Oltre all’imprescindibile figura di Valentina Liguori, discesista di livello ancora in attività, nel corso dei raduni gli atleti vengono seguiti da preparatori molto esperti, come ad esempio Andrea Mantegazza, e dallo stesso Angelo Vecchi che, oltre ad eccelso protagonista di questa adrenalinica disciplina, è anche allenatore di 3° livello delle specialità corsa e downhill.

Il 2015 ha dunque rappresentato per tutto il comparto un’annata particolarmente proficua; si stanno raccogliendo i frutti di un intenso e programmato lavoro di preparazione – nonché promozione – del downhill sul territorio nazionale. Un bilancio parziale che fa assolutamente ben sperare anche in vista dei World Roller Games di Nanjing 2017, passando per un 2016 altrettanto ricco di soddisfazioni e progressi…

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giuseppe.urbano@oasport.it

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