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Biathlon, Mondiali 2016: Martin Fourcade inarrestabile, iridato anche nella 20 chilometri! L’Austria completa il podio

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Quarto titolo Mondiale in quattro gare per Martin Fourcade nella rassegna iridata di Oslo-Holmenkollen. Successo anche nella 20 chilometri per il transalpino, uomo copertina di questi Mondiali 2016 di biathlon.

Sin dal primo giro Fourcade ha imposto un ritmo insostenibile per tutti gli altri che gli ha consentito di mettere sin da subito la gara sui binari giusti. Al secondo poligono ha mancato un bersaglio, ma nonostante il minuto di penalità è rimasto nelle posizioni di vertice. Con una seconda gara perfetta è riuscito a prendere di nuovo la leadership e difendersi nel finale dal ritorno di Dominik Landertinger che si è dovuto arrendere solo nel finale.

Per Martin, questo è il decimo successo in una gara individuale in carriera, il primo della storia ad arrivare a questa cifra. Con oggi è arrivato il terzo titolo Mondiale consecutivo nella specialità per il più giovane dei fratelli Fourcade (2013, 2015 e 2016); nel mezzo anche il titolo olimpico a sottolineare la continuità e la superiorità di rendimento rispetto alla concorrenza. Grazie a questo risultato ha vinto anche la Coppetta di specialità di questo format di gara.

Come detto, secondo gradino del podio per l’austriaco Dominik Landertinger, che ha gestito nel migliore dei modi i 20 chilometri di gara. Nei primi 4 giri non ha forzato riuscendo ad evitare errori al poligono, ma dopo la quarta sessione di tiro si è trovato dietro a Fourcade nonostante un errore in meno. Nell’ultima tornata il campione mondo della mass start del 2009 ha inserito le marce alte ed è riuscito a combattere ad armi pari con Fourcade, ma senza andare a recuperare i 6” che lo separavano dall’oro.

Ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per difendere la sua leadership nella classifica di specialità di Coppa del mondo Simon Eder, terzo con una prova perfetta al tiro. Non arriverà la Coppetta, ma Flash, chiamato così per la sua straordinaria velocità al tiro, ha conquistato la prima medaglia individuale della carriera con il terzo posto odierno, con due atleti austriaci sul podio. Sul traguardo ha pagato 14” da Fourcade.

Quarta posizione per il giovane norvegese Johannes Bø, virtualmente oro sino all’ultimo poligono, dove ha mancato l’ultimo bersaglio. A fine gara 57” di ritardo da Fourcade e una sconfitta che brucia ma gli può far bene in ottica futura. Quinta piazza per il ceco Michal Krcmar (zero errori), seguito dallo sloveno Jakov Fak (un errore) e dal tedesco Erik Lesser (un errore). A seguire il russo Evgenij Garanichev e il tedesco Andreas Birnbacher in nona e decima posizione mentre Simon Fourcade ha completato la top 10 a 2’18” dal fratello Martin.

Giornata negativa al tiro per la squadra italiana. Il migliore sul traguardo è stato Lukas Hofer, 31esimo: l’altoatesino ha mancato tre bersagli nelle prime due serie, ma da lì in avanti non ha più mancato bersagli con una gara sugli sci al livello dei migliori (escluso Fourcade). Tre bersagli mancati anche per Thomas Bormolini, 51esimo con una prova discreta mentre Dominik Windisch (6 errori) si è classificato 60esimo. Più lontano Christian De Lorenzi che ha pagato le 5 penalità in cui è incorso al primo poligono.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Romeo Deganello

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