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Ginnastica, Coppa del Mondo – MyKayla Skinner domina a Glasgow! Enus Mariani quinta, rimonta podio per Fragapane

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MyKayla Skinner rispetta il pronostico della vigilia, domina senza mezzi termini a Glasgow e conquista il Gran Prix valido come seconda tappa della Coppa del Mondo 2016 di ginnastica artistica.

La statunitense ha demolito nettamente la concorrenza, imponendosi con 56.999 punti e una lunghezza abbondante di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. Alla Emirates Arena, nella città che non più tardi di quattro mesi fa ha ospitato i Mondiali qualificanti, la 19enne ha comandato la classifica per l’intero arco della competizione, non venendo mai avvicinata dalle avversarie.

La Skinner ha trionfato sfruttando al meglio le sue elevatissime difficoltà anche se le esecuzioni a tratti non sono state delle migliori. È una ginnasta che è in grado di fare molto, molto di più. Il botto al volteggio e un parterre comunque inferiore alle sue doti tecniche le hanno permesso di primeggiare.

L’obiettivo della ragazza dell’Arizona era mettere in difficoltà Martha Karolyi in vista delle convocazioni per le Olimpiadi 2016: può ritenersi soddisfatta anche se il sogno Rio è tutt’altro che semplice da raggiungere considerando la concorrenza interna. Questo è il suo primo successo in Coppa del Mondo, la seconda medaglia dopo l’argento conquistato lo scorso anno in American Cup alle spalle di Simone Biles e davanti a Erika Fasana.

Dopo la vittoria di Gabby Douglas all’American Cup, gli USA ottengono così il secondo successo consecutivo nella nuova Coppa del Mondo per Nazioni e ipotecano il titolo in attesa dell’ultima tappa prevista settimana prossima a Stoccarda.

 

Di viola vestita, con tanto di nastrino infiocchettato tra i capelli, la stella statunitense ha ipotecato il successo subito al volteggio eseguendo un eccezionale Amanar. Potente, altissima, atterraggio eccellente (storta solo leggermente la caviglia sinistra) ottiene un superlativo 15.566 che annichilisce tutta la concorrenza. Chiude con oltre un punto di vantaggio la prima rotazione e da lì in poi nessuna riuscirà più a contrastarla, com’era ampiamente prevedibile alla vigilia.

Alle parallele sporca un po’ il Pak e lo Shaposnikova con mezzo ma le sue difficoltà notevoli () le permettono di ottenere un importantissimo 14.300.

Alla trave viene penalizzata per uno sbilanciamento dal giro e dal salto raccolto, fermandosi a un basso 13.500 (5.6). Poi grande attesa al corpo libero, emblema delle qualità di questa atleta: difficoltà esagerate, praticamente impossibili, tra le più alte del circuito ma purtroppo un’esecuzione che deve ancora essere perfezionata. Esce dal quadrato durante l’esecuzione del Silivas, poi esegue addirittura Silivas carpio, Tsukahara e salto raccolto: ottiene 13.633, con 6.2 di D Score.

 

L’Italia tifava Enus Mariani che ha concluso con un positivo quinto posto (54.432) al termine di una gara ben condotta, molto pulita e concreta che ha rappresentato il suo debutto in Coppa del Mondo, la prima vera gara internazionale da individualista da quando è senior. Non sono arrivati particolari picchi in termini di punteggio ma la 18enne ha ben figurato in un contesto competitivo, rendendosi protagonista di un pomeriggio di ottima sostanza e fattura in cui ha comunque dimostrato di avere gran testa.

Ci si poteva aspettare qualcosa in più dalle sue parallele (13.666): l’esercizio era davvero bellissimo, le difficoltà c’erano (5.8), l’esecuzione è stata pregevole (se si esclude un passo in avanti in uscita), ma la brianzola è sembrata un po’ penalizzata dal responso finale. Enus ha fatto concretamente il suo, non ha nulla da recriminarsi personalmente.

La gara era iniziata al volteggio con un semplice avvitamento eseguito alla perfezione (13.966), alla trave ha mostrato delle belle linee eleganti ma potrebbe essere stata penalizzata per un’uscita fuori dai tempi regolamentare (attendiamo il tabellino ufficiale per capire questo dettaglio). Sui 10cm ha ottenuto 13.400 (5.4), poi la chiusura al corpo libero dove interpreta al meglio la propria coreografia con tre diagonali (Tsukahara, doppio raccolto, doppio carpio) per un positivo 13.433 (5.4).

Grazie al risultato di Enus l’Italia, che settimana scorsa aveva festeggiato il quinto posto di Carlotta Ferlito all’American Cup, sale a quota 60 punti nella classifica della Coppa del Mondo per Nazioni ma scivola al quinto posto in coabitazione col Giappone, sopravanzata da USA (100), Gran Bretagna (75), Canada e Germania (appaiate a quota 60).

 

Elisabeth Seitz è meravigliosa seconda (55.732). La 22enne tedesca ottiene il risultato soprattutto grazie a delle parallele stellari (14.800, 6.2). Un risultato che le ha permesso di amministrare nella seconda metà di gara (13.766 alla trave, 13.233 al corpo libero) dopo l’iniziale avvitamento al volteggio (13.933).

Per la teutonica arriva così la seconda medaglia d’argento in carriera al Gran Prix di Glasgow dopo quella ottenuta nel 2012: un’iniezione di fiducia in vista del Test Event di aprile dove la Germania cerca il pass per le Olimpiade.

Claudia Fragapane completa il podio, rendendosi protagonista di una grande rimonta nella seconda parte di gara. Davanti al pubblico di casa, la britannica di origini siciliane cade purtroppo dallo Jaeger unito alle parallele (12.500) dopo aver eseguito un dty non perfetto al volteggio (14.466). La beniamina dell’Emirates Arena non demorde ed è convinta di poter rimontare. Confeziona così una trave dalle difficoltà esagerate (Arabian, teso avvitato, raccolto avvitato) che nonostante diversi sbilanciamenti le permette di ottenere 14.066 (6.5 il D Score esagerato!). Al corpo libero deve rimontare sette decimi sulla Teramoto per prendersi il bronzo e ci riesce grazie a un esercizio dalle difficoltà inaudite: Chusovitina, Double Arabian, triplo avvitamento, doppio teso per 14.366 (6.2).

 

Quarto posto per la nipponica Asuka Teramoto (54.765, tre decimi in più di Enus e al terzo posto prima dell’ultima rotazione al corpo libero), sesta la canadese Madison Copiak (53.233), settima l’olandese Vera Van Pol (51.465 caduta da parallele e trave). La Coppa del Mondo ritorna sabato 13 marzo per l’ultima tappa in programma a Stoccarda (Germania).

Al maschile successo dell’idolo di casa Max Whitlock (89.299) davanti al brasiliano Arthur Mariano (86.598) e all’altro britannico Daniel Purvis (86.465).

 

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