Artistica
Ginnastica, Coppa del Mondo – Sorpresa a Stoccarda: trionfa la Scheder! Meneghini cade 3 volte: ultima. Agli USA la Sfera
Sophie Scheder a sorpresa ha alzato al cielo la Deutsher Pokal, il trofeo della terza e ultima tappa della Coppa del Mondo 2016 di ginnastica artistica. Davanti al proprio pubblico della Porsche Arena di Stoccarda, la tedesca ha conquistato il successo più importante della sua carriera imponendosi con 57.032 punti davanti a rivali sulla carta più accreditate.
La 19enne di Chemnitz ha fatto la differenza alle amate parallele dove ha spesso brillato in occasioni internazionali. Sugli staggi, spinta dal palazzetto gremito in ogni ordine di posto, ha piazzato un vertiginoso 15.033 con cui si è portata al comando a metà gara. Da quel momento non ha più lasciato la vetta della classifica, difendendosi dagli attacchi delle avversarie grazie al 14.800 alla trave e al 13.500 al corpo libero con cui ha potuto piangere di gioia al termine di una gara superlativa aperta col 14.066 al volteggio. Una prova di forza e di fiducia, fondamentale in ottica Test Event dove la Germania dovrà staccare il pass per le Olimpiadi 2016.
Gli USA hanno conquistato la prima storica edizione della Coppa del Mondo per Nazioni. Dopo i successi di Gabby Douglas all’American Cup e di MyKayla Skinner al Gran Prix di Glasgow, il Paese faro dell’intero movimento si è affidato ad Amelia Hundley per la chiusura visto che le migliori atlete stelle e strisce sono impegnate al Trofeo di Jesolo.
La 18enne non è riuscita a brillare nell’arco dell’intera gara, portando a casa “solo” la medaglia di bronzo (56.499). Al volteggio era subito volata in vetta (14.933), ha però commesso un grave errore alle parallele (13.266) e da lì non è più riuscita a contrastare l’avanzata della Scheder prendendosi la terza piazza grazie al 14.300 alla trave e il 14.000 al corpo libero.
Amelia Hundley ha comunque vinto il duello con la russa Seda Tutkhalyan (quarta con 55.899) che però sulla carta doveva valere il successo di tappa. La Campionessa Olimpica Giovanile ha steccato al volteggio (13.400), ha provato a rimontare alle parallele (14.433) e alla trave (14.800), ma purtroppo un grave errore al corpo libero (13.266) le ha impedito di sognare in grande.
Giornata davvero storta per Elisa Meneghini, incappata in una gara non all’altezza del suo livello e di questo contesto. Sarà pur vero che l’azzurra è arrivato a Stoccarda in macchina solo ieri pomeriggio a causa dello sciopero degli aerei, la stanchezza si sarà pur fatta sentire ma la comasca ha faticato a imporre il proprio ritmo sbagliando davvero molto.
Già a partire dal volteggio dove è caduta dall’avvitamento e mezzo (13.166). Alle parallele ha commesso una gravissima imprecisione sulla Kippe (12.766), poi all’amata trave sono arrivate due cadute (sul difficilissimo teso avvitato e sul doppio giro, 12.766) che le hanno definitivamente tagliato le gambe. Brava a rialzare la testa al corpo libero (13.733) ma l’ultimo posto in classifica era inevitabile (51.931).
Ci eravamo affidati a Elisa Meneghini per provare ad agguantare il podio della classifica finale della Coppa del Mondo per Nazioni ma visto quanto fatto da Germania e Canada c’è poco da rammaricarsi. L’Italia conclude al quinto posto dopo le quinte piazze di Carlotta Ferlito all’American Cup e di Enus Mariani al Gran Prix.
Alle spalle degli USA si sono piazzati la Germania grazie al successo odierno e il Canada che con l’argento di Isabela Onyshko (56.665) hanno scavalcato la Gran Bretagna, scivolata nelle retrovie con Rebecca Tunney (settima, 54.032) al rientro sul palcoscenico internazionale. Quinta la tedesca Pauline Schaefer (54.698 per il bronzo iridato alla trave), sesta l’olandese Celine Van Gerne (54.665).