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Tennis,Fed Cup: una vittoria importante, aspettando la Repubblica Ceca

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Il tennis italiano sta vivendo un ottimo momento ed il merito, dopo molto tempo, è da dividere equamente tra ragazzi e ragazze. Dopo il successo in Davis contro la Croazia, ieri la nazionale di Fed Cup ha piegato al termine di un match molto combattuto gli Stati Uniti, centrando la qualificazione alle semifinali. Abbiamo sofferto più del previsto, questo è sicuro, perchè nessuno si sarebbe mai aspettato che Varvara Lepchenko sconfiggesse sia Roberta Vinci che Sara Errani, ma alla fine la vittoria è arrivata comunque e grazie all’immenso cuore delle due tenniste azzurre di maggior spicco a livello internazionale. Sono questi i successi che certificano la forza di un gruppo, perchè, come in Davis, nulla è mai dato per scontato e giornate difficili possono accadere da un momento all’altro.

Il prossimo appuntamento sarà con la Repubblica Ceca e giocheremo in casa, quasi sicuramente sull’amata terra rossa. Le ceche sono ormai un avversario abituale per le azzurre, che nelle ultime tre edizioni in due occasioni (entrambe in semifinale) hanno affrontato Kvitova e compagne: nel 2010 era arrivata la netta vittoria per 5-0 in al Foro Italico, mentre l’anno scorso per la squadra azzurra non ci fu scampo (4-1 per le nostre avversaria) sul veloce di Ostrava.

L’incontro del prossimo Aprile (si giocherà nel weekend del 20-21 Aprile) resta molto aperto ed incerto, anche se il fattore di giocare in casa fa partire le italiane con il favore del pronostico. Bisognerà vedere in che condizione arriveranno Sara Errani e Roberta Vinci e se riusciremo a recuperare anche Francesca Schiavone e Flavia Pennetta.
Preoccupa, soprattutto, il rendimento sottotono della numero sette del mondo, che ha cominciato la stagione non nel modo sperato, dopo il fantastico 2012. Era prevedibile un calo di rendimento, perchè nella stagione precedente Sarita ha tenuto una costanza di rendimento impressionante e difficilmente ripetibile. Per fortuna siamo solo ad inizio stagione ed ora arrivano i tornei sulla terra rossa, che potrebbero restituire all’Italia una nuova Errani, con più fiducia e consapevolezza di essere tra le più forti del mondo.

Un discorso analogo lo potrebbero fare anche i nostri diretti avversari, perchè Petra Kvitova sembra ormai essersi persa e i fasti della vittoria di Wimbledon nel 2010 sembrano ormai un lontano ricordo. Della tennista che doveva dominare il circuito, proiettata ad essere la nuova numero uno del mondo, è rimasto ben poco. Un’involuzione nel gioco preoccupante, ma soprattutto una fragilità comportamentale che ha bloccato l’esplosione della comunque giovanissima (è classe 1990) tennista ceca. Va anche detto che, come le nostre, Petra in Fed Cup rinasce e tiene particolarmente a questa manifestazione.
Anche la seconda singolarista, Lucie Safarova, è di ottimo livello, anche se sulla terra rossa fatica di più rispetto al cemento. Mancina dall’ottimo servizio e dritto, ha più volte scontrato le nostre azzurre, mettendole sempre in grande difficoltà. La numero diciotto al mondo è un’altra macchina da Fed Cup, come dimostra la recentissima vittoria con Samantha Stosur, che ha lanciato la Rep.Ceca verso il 4-0 finale.

Molto spettacolare è anche la sfida di doppio, perchè si dovrebbero affrontare due delle coppie più forti del mondo. Da una parte le numero uno del ranking Wta, le nostre Sara Errani e Roberta Vinci e dall’altra il fortissimo duo ceco Hradecka-Hlavacova, ultima coppia capace di battere le due azzurre in un torneo dello Slam (quarti dello scorso Wimbledon). Sulla terra la nostra coppia appare superiore ma nell’ultimo match non contano i favori del pronostico, ma una maggior freschezza e lucidità dopo due giorni di dura battaglia.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da sport.sky.it

 

 

 

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