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Motomondiale, Romano Fenati: “Punto al titolo. La VR46 sta facendo tanto per gli italiani”

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ESCLUSIVA – Alla quinta stagione nel Mondiale di Moto3 Romano Fenati si presenta per l’annata 2016, quasi, con l’obbligo di vincere il titolo, avendo a disposizione una moto estremamente competitiva e lavorando in un team di primo livello, vale a dire lo Sky Racing Team VR46. Prospettive ambiziose e il rapporto con Valentino Rossi sono stati i temi affrontati nell’intervista concessa in esclusiva ad OA dal pilota italiano poco prima del secondo round in Argentina.

Romano, questo deve essere l’anno della definitiva consacrazione. Le tue ambizioni sono alte e coincidono con il titolo mondiale. Senti la pressione di questa responsabilità?

“Sono al terzo anno con lo Sky Racing Team VR46 e come sempre farò di tutto per ottenere il massimo da ogni gara. Sarebbe un grandissimo risultato vincere il titolo prima di approdare in Moto2. “

A Losail la gara è stata estremamente combattuta. Chi pensi possano essere i rivali più qualificati per la rincorsa all’iride?

“Dopo il GP del Qatar, posso dire che c’è un gruppo di italiani molto veloci e competitivi, pronti a battersi per le posizioni che contano. Cinque italiani tra i primi 6 alla gara d’esordio è un risultato importante per tutto il movimento motociclistico nazionale. Tra questi potrebbero esserci diversi contendenti al titolo. Tra gli stranieri, Navarro, Quartararo e Binder saranno sicuramente degli avversari difficili”.

La pattuglia italiana in Moto3, quest’anno, è particolarmente numerosa (ben 11 piloti). Pensi che sia una buona notizia per il nostro movimento che, fino a qualche stagione, annoverava poche unità? E’ uno stimolo ulteriore per far meglio?

“Negli ultimi anni qualcosa è cambiato: grazie a progetti come quello dello Sky Racing Team VR46 e a realtà come la VR46 Riders Academy, oggi ci sono molti piloti italiani pronti a lottare per le posizioni che contano. In Moto3, abbiamo dimostrato di poter ambire al titolo”.

L’anno scorso giungesti ottavo in Argentina con una KTM che denunciava problematiche nella guidabilità. Sei confidente di poter far meglio e cosa prometti ai tifosi italiani?

“KTM ha fornito un pacchetto molto competitivo per la stagione 2016: a Doha abbiamo dimostrato di tenere il passo delle Honda per tutta la gara. Abbiamo lavorato sodo durante la pre-season, fino a ottenere un buon set-up, ma possiamo fare ancora dei passi in avanti. Sono quindi fiducioso di potermela giocare con i primi”.

Quanto è stata importante il rapporto nato con la VR46 Riders Academy e Valentino stesso nella tua crescita di pilota e per la maturazione delle tue ambizioni?

“Lavorare nello Sky Racing Team VR46 e con Valentino Rossi è sicuramente una grandissima opportunità. Posso contare sull’esempio e sui suggerimenti di un grande campione facendo esperienza in un team che ha come obiettivo la crescita dei giovani talenti italiani. Ho imparato a credere nelle mie ambizioni lavorando al fianco di molti professionisti. Inoltre, ho la fortuna di allenarmi insieme a Valentino: dalla palestra al circuito di Misano, ci sono molte occasioni per imparare, migliorare e fare tesoro dei suoi consigli”.

Quando guardi alle gare in MotoGP, cosa pensi? Un sogno o un obiettivo da raggiungere al più presto?

“La MotoGP è sicuramente il sogno di ogni giovane pilota. E’ la massima espressione tecnica e mediatica del nostro sport e della nostra passione. Ma per il momento voglio restare concentrato sui miei obiettivi e andare avanti passo dopo passo”.

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Twitter: @Giandomatrix

Immagine: Sky Racing Team VR46

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