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Sci Alpino

Gigante femminile: ancora Tina Maze?

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Dopo il giorno di riposo, ripartono domani i Mondiali di Schladming per il rush finale delle prove tecniche: il programma prevede la disputa del gigante femminile, oltre alle “batterie” del gigante maschile per permettere a 25 atleti di nazioni “minori” di prendere parte alla gara vera e propria.

La prova femminile tra le porte larghe, comunque, vede una ragazza favorita su tutte le altre: stiamo parlando ovviamente di Tina Maze. Vero, ha già vinto un oro e un argento, ma vi pare che la slovena sia una facile da accontentare? I primi quattro giganti di stagione non avevano avuto storia: Maze a Soelden, Maze ad Aspen, Maze a St.Moritz, Maze a Courchevel. Poi, la campionessa di Črna na Koroškem ha leggermente frenato, “accontentandosi” di due secondi e un terzo posto nelle gare successive. Logico, quindi, che abbia i favori del pronostico; la rivale principale potrebbe essere Viktoria Rebensburg, data in buona forma e sicuramente desiderosa di mettersi al collo anche la prima medaglia iridata della carriera, dopo l’oro olimpico di Vancouver. C’è poi un’Anna Fenninger delusissima dall’undicesimo posto in discesa e dalle uscite in supergigante e supercombinata: non vorrà certo che sia solo Marcel Hirscher il salvatore della patria austriaca…Anche la Worley, la Zettel e la Riesch sono da tenere sempre in considerazione quando si parla di podi iridati; nel settore outsider, invece, inseriamo le svedesi Jessica Lindell-Vikarby e Frida Hansdotter, che pure calerà le sue carte migliori in slalom.

La selezione azzurra avrebbe, in teoria, in Irene Curtoni la speranza più grande. In teoria, appunto, perché la valtellinese ha sofferto di un riacutizzarsi del suo celebre mal di schiena e solamente stamattina ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione al gigante. Comunque, se Ieie fosse in forma, un piazzamento vicino al podio non sarebbe un sogno. C’è poi una Nadia Fanchini più carica che mai dopo la grandissima discesa d’argento di domenica: la bresciana potrebbe davvero essere una delle più belle sorprese di questo gigante. Infine, le veterane Denise Karbon e Manuela Moelgg: Denny, in questa stagione, ha dato ancora saggi di grande tecnica, pur senza riuscire, spesso, a mettere insieme due manche dello stesso livello; Manu è riuscita ad allenarsi con maggiore tranquillità, senza i consueti problemi alla schiena, e vorrà senza dubbio riscattarsi da un’annata abbastanza sottotono.

Appuntamento alle 9.45, dunque, per il consueto live su Olimpiazzurra della prima manche.

foto tratta da forum.fok.nl

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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