Artistica
Ginnastica, Test Event 2016 – Magnesia esotica: tra Giamaica, India e Malesia sognando le Olimpiadi!
Il Test Event 2016 di ginnastica artistica, in programma a Rio de Janeiro (Brasile) dal 16 al 18 aprile, assegnerà gli ultimi pass per le Olimpiadi 2016.
Ci sarà tutto il Mondo per cercare la qualificazione all’evento sportivo più importante del quadriennio. Ormai anche la Polvere di Magnesio ha aperto i suoi confini e vedremo all’opera ginnaste provenienti da Paesi che storicamente hanno poca tradizione in questa disciplina ma che hanno tutte le carte in regola per conquistare il pass.
A partire da Dipa Karmakar. Un’indiana non ha mai partecipato alle Olimpiadi ma lei, dopo le medaglie ottenute ai Giochi del Commonwealth e soprattutto la finale iridata al volteggio, può sognare in grande. I Giochi non sono mai stati così vicini, la rinuncia delle nordcoreane le ha permesse di partecipare al Test Event. Non è un drago nell’all-around ma ha tutte le carte in regola per farcela.
I Caraibi sono sempre stati forti nell’atletica leggera ma nella ginnastica… E invece Cuba, Giamaica e la poco conosciuta Trinidad & Tobago sono a un passo dal completare la missione: Marcia Videaux è una specialista al volteggio e ha già vinto in Coppa del Mondo, Toni-Ann Williams ha un background importante, Thema Williams può davvero riscrivere la storia.
C’è poi chi è statunitense ma ha ricevuto il passaporto dalla Bielorussia e ora può volare alle Olimpiadi di Rio 2016: Kylie Rei Dickson.
Criticata dagli integralisti musulmani per presunti body succinti (non è così…), Farah Ann Abdul Hadi cerca il colpaccio. La malese si è messa in mostra nelle ultime due stagioni e ora può cogliere frutti quasi insperati.
Esotico anche il Guatemala, ma Ana Sofia Gomez è conosciuta già da molti anni. Proprio al pari di Jessica Lopez, venezuelana vincitrice della Coppa del Mondo generale nel 2015 e già protagonista alle Olimpiadi 2012. Suona strano anche il Perù di Ariana Orrego mentre il Vietnam ultimamente ci ha abituato a grandi performance, proprio grazie a Thi Ha Than Phan, già medagliata e finalista ai Mondiali.
E l’Africa? Ai Mondiali abbiamo ammirato addirittura la Namibia, al Test Event si è qualificata solo Farah Boufadene: riuscirà a strappare il pass sul campo o dovrà passare dalla rappresentanza continentale?