Scherma
Scherma, Coppa del Mondo: Fiamingo e Navarria ko agli ottavi. A Rio vince Logunova
Pedane brasiliane, antipasto olimpico. Rio apre il terzo ciclo del calendario della scherma mondiale che, ironia della sorte, terminerà sempre a Rio con i Giochi di agosto. Oggi la spada femminile, per il Grand Prix del weekend che domani vedrà invece impegnati cinque spadisti (Enrico Garozzo, Federico Vismara, Lorenzo Buzzi, Paolo Pizzo e Fabrizio Citro), e da lunedì 25 a mercoledì 27 aprile i Mondiali a squadre di fioretto femminile e sciabola maschile, specialità escluse dalla rotazione delle armi imposta dal Cio.
Il primo atto a ritmo di samba parla russo, con Tatiana Logunova che gestisce al meglio la finale contro la cinese Xu Anqi e piazza le stoccate decisive negli ultimi secondi: finisce 5-3 e, sul podio, ci sono anche la connazionale Olga Kochneva e l’estone Katrina Lehis. L’unica spadista italiana che tornerà in Brasile quest’estate sarà la siciliana Rossella Fiamingo, vincitrice degli ultimi due Mondiali individuali ahinoi naufragata insieme a tutta la squadra in un fallimento che ha privato il quartetto del Bel Paese – nove podi consecutivi a cavallo tra il 2014 e il 2015 – del pass olimpico.
Per questo il regolamento ha premiato solo la catanese, oggi ko agli ottavi di finale per 4-3 alla stoccata supplementare contro la cinese Sun Yujie. La grande delusa, Mara Navarria, due successi in stagione a Doha e Barcellona, compie lo stesso percorso e cede 13-15 all’estone Kristina Kuusk. Out al secondo turno Giulia Rizzi (14-15 vs Sun), Brenda Briasco (9-15 contro l’ungerese Emese Szasz) e Francesca Boscarelli, che a Rio vinse il GP dell’anno scorso, 12-15 contro la tedesca Monika Sozanska. Primo turno fatale, infine, per Giorgia Pometti (5-15 vs Lehis), Agnese Lucifora (5-15 vs Logunova), Camilla Batini (13-15 vs Szasz) e Alice Clerici (9-15 vs Xu).
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma