Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi 2016: le pagelle della corsa. Poels esulta, deludono Valverde e Nibali
Scenario epico, la neve che bagna i corridori che viaggiano verso Ans, l’ultimo strappo di una Liegi-Bastogne-Liegi più dura di quanto si pensasse. A trionfare è una sorpresa: Wout Poels, che regala al Team Sky la prima monumento della storia. Piazzati Albasini e Rui Costa, male Valverde. Andiamo a rivivere la corso con le pagelle dei protagonisti.
Wout Poels, voto 10: il successo più bello ed importante della carriera. Il maltempo non gli fa nulla, anzi, lo fortifica. L’olandese del Team Sky segue l’attacco di Albasini e Rui Costa sulla nuova cote de la Rue Naniont, con il pericoloso pavé, e si mette alla loro ruota per rifiatare. Non sembra essere stanco nell’ultimo chilometro e, dopo averci provato con uno scatto telefonato, fa sul serio in volata, mettendosi dietro due corridori dallo spunto veloce molto migliore del suo. Dopo 250 chilometri con neve e salita però la carta va messa da parte e contano solo le gambe, quelle che ha avuto Poels per trionfare ad Ans.
Michael Albasini, voto 8: l’ha davvero sfiorata, sono mancati 100 metri per cogliere una vittoria davvero clamorosa. Lo svizzero della Orica GreenEdge oggi ha dimostrato di averne più di tutti, con quello splendido scatto sul pavé di Rue Naniont. Ha sganciato il gruppetto di quattro ed è stato lui ad alimentare la fuga, per far sì che gli attaccanti potessero giocarsi la vittoria. Forse è stato troppo generoso e si è dovuto accontentare dell’ennesimo piazzamento.
Alberto Rui Costa, voto 7.5: sembrava essere possibile un altro capolavoro in stile Firenze 2013, visto anche il meteo. E’ mancato qualcosa all’ultimo chilometro, visto che lo spunto veloce del campione portoghese è molto superiore rispetto a quello di Wout Poels. Comunque un piazzamento che premia l’ex campione del mondo e la Lampre-Merida al termine di un’eccellente settimana delle Classiche delle Ardenne.
Samuel Sanchez, voto 7.5: a 38 anni il campione olimpico di Pechino 2008 sembra vivere una seconda carriera. Dopo una grande Freccia Vallone e un buonissimo Paesi Baschi arriva un’ottimo risultato in una classica monumento. Riesce ad accodarsi ai tre sopracitati, poi non ne ha per provare a giocarsi la vittoria, ma il piazzamento è da applausi.
Ilnur Zakarin, voto 7.5: il russo della Katusha raccoglie i gradi di capitano, visto che Purito Rodriguez non è sembrato al top della condizione, e si fa vedere sempre all’attacco. Prima ci prova sul Saint Nicholas, poi sprinta ad Ans per prendere un gran piazzamento.
Alejandro Valverde, voto 5: la Movistar tira tutto il giorno per il favorito della vigilia. L’Embatido si ritrova davanti a cinque dall’arrivo, ma sembra voler attendere il momento giusto per attaccare. Ad Ans poi non ne ha neanche per sprintare. Più che un errore tattico dunque sembra essere più una mancanza fisica.
Vincenzo Nibali, voto 5: ci si aspettava tanto dal campione italiano, ma già sul Saint Nicholas si stacca. Conferma la condizione vista al Giro del Trentino. In parte inizia a preoccupare la preparazione in vista del Giro d’Italia, anche se manca ancora tanto per la Corsa Rosa e c’è tutto il tempo per arrivare al top.
Diego Rosa, voto 7: il migliore degli azzurri. E’ il capitano dell’Astana, ma forse l’inesperienza lo fa esagerare con l’anticipare lo scatto. Ci prova sulla salita degli italiani, assieme a Zakarin, ma viene ripreso dal gruppo. Rifiata sul pavé, mentre avrebbe potuto seguire i quattro al comando. Poi comunque si piazza in un’importante top-10, precisamente al nono posto. Abbiamo trovato un altro corridore per le classiche.
Enrico Gasparotto, voto 7: conclude una spettacolare settimana delle Ardenne con un undicesimo posto, che si va a sommare alla vittoria dell’Amstel Gold Race e al quinto posto della Freccia Vallone. A 10 dall’arrivo sembra essere pronto a compiere un altro miracolo, poi cede di schianto sul pavé. Comunque ci si può solo togliere il cappello dinanzi ad un corridore simile.
Etixx-Quick Step, voto 4: si conclude malissimo la stagione delle Ardenne per lo squadrone belga. Avevano tutte le carte in regola per riuscire a vincere, con la coppia Alaphilippe-Martin che partiva in seconda fila solo alle spalle di Valverde e invece il miglior piazzamento è un 23mo posto…
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Twitter Team Sky