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Motocross, Mondiale 2016: Cairoli dà spettacolo anche in Trentino. Gajser e Febvre sotto pressione…

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Tony Cairoli ha chiuso il terzo weekend consecutivo di gare valevoli per il Mondiale Motocross 2016 con un’altra performance multipla convincente, incoraggiante. Il messinese pare aver definitivamente messo alle spalle i problemi fisici di inizio stagione, che inevitabilmente hanno avuto ripercussioni anche sulla mente del 222 più famoso del mondo, vista la “fisicità” di questo sport motoristico (affrontare una gara di cross con qualche osso non a posto e/o con dolori diffusi, a maggior ragione se parliamo di polso e costole, è ai limiti dell’idiosincrasia…).

Non è un caso se il fuoriclasse di Patti ha ripreso a rivaleggiare alla pari con il “nuovo che avanza” Gajser-Febvre proprio quando ha iniziato a dichiararsi “quasi guarito” dall’incredibile serie di infortuni che da un annetto lo perseguita… Un Totem riconosciuto come lui non poteva aver dimenticato come si corre per vincere, GP (76 in carriera) e Mondiali (8, tra classe regina e cadetta), c’era solo da ritrovare lo stato di forma e la serenità necessaria per provare a farlo ancora, con le sue inconfondibili armi: classe, intelligenza, esperienza, strategia, autorevolezza.

Dopo l’entusiasmante doppietta di Teutschenthal, Tony era “costretto” a vincere il GP del Trentino, davanti ai tantissimi tifosi sbarcati a Pietramurata solo per lui, il Maestro; inoltre, non recuperare ulteriori punti sul duo iridato di testa avrebbe in un certo senso reso meno “pesante” il 50/50 fatto registrare in Germania.

Il particolare hardpack del rinnovato “Ciclamino” di Arco gli conferiscono caratteristiche uniche, è infatti uno dei tracciati tecnici maggiormente apprezzati dai piloti. E “il” pilota di motocross moderno per antonomasia si è esaltato (ed ha esaltato) lungo i 1.660 metri trentini: vittoria da cannibale in gara-1 e secondo posto “di testa” in gara-2. Overall del GP conquistata con margine.

Ora ci sarà una settimana di break, prima di riprendere la rincorsa iridata da Talavera de la Reina, Spagna. Le posizioni che contano della classifica generale recitano: Gajser 335, Febvre 331, Cairoli 310, Nagl 273, Bobryshev 264. Mancano 12 Round, 24 gare, alla bandiera a scacchi del Mondiale MXGP 2016; il tempo per recuperare in classifica e continuare a mettere pressione sugli enfants prodiges franco-sloveni (ultimamente apparsi più “fallosi”…) c’è, di conseguenza, non è ancora tempo di risvegliarsi dal sogno chiamato Nona.

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Foto: Pier Colombo

giuseppe.urbano@oasport.it

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