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Artistica
Ginnastica, Vanessa Ferrari: “Sono al 65% della forma. Alle Olimpiadi per dare tutto. Temo la Douglas e sul ritiro…”
Vanessa Ferrari ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport in occasione dell’evento organizzato a Milano da Sector, noto brand di orologi di cui la Campionessa del Mondo 2006 è da poco diventata testimonial.
La bresciana ha gli occhi puntati sulle Olimpiadi 2016, ha ribadito che rientrerà in gara a fine giugno in occasione della tappa di World Challenge Cup ad Anadia (Portogallo). La 25enne analizza così il suo avvicinamento alle Olimpiadi 2016: “Ho recuperato dall’infortunio al tendine d’Achille e non ho avuto problemi nella preparazione. Tra due settimane testerò il mio stato di forma ad Anadia, poi a luglio avrò di Assoluti”.
“Mi sono operata al tendine d’Achille destro in passato, ma adesso il fastidio è al sinistro. Sarebbe servito un altro intervento chirurgico, ma i tempi di recupero sarebbero stati troppo lunghi. Per questo abbiamo scelto il PRP ovvero il plasma arricchito di piastrine. Mi hanno tolto del sangue dal braccio, lo hanno centrifugato e arricchito di piastrine, poi me lo hanno iniettato nel tendine. Spero che dia i risultati sperati”.
Obiettivi per le Olimpiadi? “Voglio solo dare il meglio di me. Se succederà sarò contenta, indipendentemente dal risultato. Le rivali più temibili sono le americane, con la Douglas in testa”. Probabilmente si è dimenticata Simone Biles…
Ribadisce la stima per Tania Cagnotto, atleta che spera di incontrare nel villaggio olimpico: “La conosco e mi sta molto simpatica. In tutte le Olimpiadi che go fatto lei c’era e sarà un piacere salutarla e farle l’in bocca al lupo”.
Ci si concentra anche sulla tipologia di preparazione: “Prima riuscivo ad allenarmi 7-8 ore al giorno, mentre adesso lavoro 4-5 ore al mattino mentre al pomeriggio faccio fisioterapia. Solo quando si avvicinano le gare intensifico i ritmi. Con il passare degli anni avverto molta più fatica a fare le cose, ma con la giusta preparazione e l’esperienza ce la posso fare”.
Chiari anche i consigli che le dà Enrico Casella, suo coach e Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile: “Sta andando tutto bene, secondo i suoi programmi. Nel corpo libero siamo un po’ indietro, ma è normale perché ho preferito non forzare per non sovraccaricare il tendine. Nelle altre specialità sono quasi a posto”.
Vanessa Ferrari al momento ritiene che la sua forma sia solo al 65% e questo ci lascia ben sperare per Rio.
Si parla anche di un possibile ritiro dall’attività agonistica: “Sono nel gruppo dell’Esercito e dopo l’Olimpiade parlerò con i dirigenti per decidere cosa fare. Mi piacerebbe poi restare in questo mondo, per il ruolo ci sarà tempo per decidere”.