Mondiali combinata nordica: Lamy-Chappuis oro!

Jason Lamy-Chappuis è il primo combinatista a poter festeggiare un oro nella rassegna iridata della Val di Fiemme: il formidabile francese, al secondo titolo individuale della carriera, si è infatti imposto nella Gundersen dal trampolino corto che apriva il programma di gare della combinata nordica.

La prova sugli sci stretti del ventiseienne nato nel Montana, ma pienamente francese, è davvero sensazionale: ci ha messo 7 km a rimontare sugli atleti al comando dopo il salto, che lo precedevano, in partenza, di 1’13”. Assieme a lui, risale di gran carriera il tedesco Bjoern Kircheisen, mentre davanti cede, sull’ultima salita, Haavard Klemetsen, il migliore dal trampolino. Lamy-Chappuis si porta al comando nell’ultimo tratto in discesa, guadagnando quel piccolo vantaggio sufficiente a contenere il grande sprint di Mario Stecher, piacevole sorpresa di giornata: il trentacinquenne austriaco torna su un podio di una gara individuale ben 14 anni dopo Ramsau 1999. Terzo posto proprio per Bjoern Kircheisen, che beffa al fotofinish il connazionale Frenzel, portandosi a casa la decima medaglia della carriera (mai un oro, però). Deludente la prova di Magnus Moan, solo diciassettesimo.

Gli italiani hanno avuto la gara condizionata dall’ennesimo salto non certo indimenticabile, tutti oltre la quarantesima posizione. Eppure, sugli sci stretti la performance del quartetto azzurro è stata davvero buona: Alessandro Pittin ha rimontato sino alla diciottesima posizione finale, a 1’29” dalla vetta (ne aveva 2’39” in partenza); Armin Bauer è poco più indietro, ventiduesimo a 1’30”, con una prova nel fondo persino migliore-pur di una manciata di decimi-del campione di Cercivento. Lukas Runggaldier, addirittura cinquantesimo al mattino, è ventiseiesimo a 1’47”, nettamente il miglior azzurro sugli sci e tra i migliori assoluti in questo fondamentale. Trentunesimo, infine, Giuseppe Michielli, che era stato l’azzurro più brillante dal trampolino.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com