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Sci Alpino

Discesa Meribel: Ruiz Castillo, che sorpresa!

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Mancava da 19 anni l’appuntamento con la discesa di Meribel, su una pista ghiacciatissima e anche abbastanza piacevole: un lungo settore di scorrimento in alto, seguito da una serie di curvoni veloci e da un impegnativo ingresso sul muro finale.
Forse, proprio il fatto che questa pista fosse poco conosciuta dalle atlete ha regalato una delle sorprese più clamorose degli ultimi anni. Quando infatti la gara sembrava orientarsi verso il ritorno alla vittoria di una Maria Riesch molto brava sul tecnico, capace di beffare per appena un centesimo una Marie Marchand-Arvier che già pregustava la prima vittoria della carriera davanti al pubblico di casa, ci ha pensato Carolina Ruiz Castillo a lasciare a bocca aperta tutti gli appassionati.  Classe 1981, nata in Cile ma spagnola da sempre, dopo il ritiro di Maria José Rienda Contreras è di fatto l’unica rappresentante iberica ad alto livello nello sci: era giunta sul podio solo una volta, ben tredici anni fa, con il secondo posto nel gigante di Sestriere. Quest’anno ha vissuto la sua miglior stagione, con una serie di piazzamenti regolari a ridosso delle dieci, ma era realisticamente difficile pronosticare un suo successo; nulla da eccepire, comunque, perché la ragazza di Granada scia davvero bene e sfrutta materiali preparati alla perfezione, chiudendo con 20/100 su Maria Riesch, 21 sulla Marchand, 28 sulla Maze e 35 sulla Sterz, ieri la più veloce in prova.

Per quanto riguarda le azzurre, Daniela Merighetti disputa davvero una buona gara per almeno tre quarti di pista, con linee molto più “contenute” rispetto alle sue solite traiettorie lunghe, ma perde qualcosa di troppo dall’ingresso del muro in poi; alla fine è ottava a 75/100 dalla stupefacente vincitrice.
Decisamente non bene le altre: la seconda miglior azzurra al traguardo è Camilla Borsotti, ventunesima a 1.14, per lei comunque un buon piazzamento. Lisa Agerer paga 1.93 chiudendo appena dentro la zona punti, in ventottesima piazza; subito dietro, nell’ordine,  Verena Stuffer (+1.97), una Elena Fanchini che non riesce a mantenere una grande velocità sui curvoni in successione del settore centrale (+1.98) e una Francesca Marsaglia che paga dazio nella parte alta di scorrimento e, nonostante ottime linee nel settore tecnico, sbaglia poi l’ingresso sul muro finale (+2.00). Ancora più indietro Nadia Fanchini; l’argento mondiale deve ancora mettere a posto qualcosa nelle fasi di scorrevolezza, perché il distacco rimediato in alto la condiziona irrimediabilmente per tutta la gara,  vanificando le solite linee pulitissime del settore tecnico. Infine, Elena Curtoni è a 2.58.  Una prestazione di squadra assolutamente deludente, ennesima conferma di una stagione che, a parte la gioia iridata, è stata davvero difficile.

foto tratta da zimbio.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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