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Calcio, Europei Francia 2016: Ungheria-Belgio 0-4, le pagelle. Hazard strepitoso

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Il Belgio accede ai quarti di finale di Euro 2016 battendo 4-0 l’Ungheria: primo tempo dominato, qualche brivido nella parte iniziale della ripresa ma nell’ultimo quarto d’ora si scatena Eden Hazard, autore di una prestazione memorabile per trascinare i Diavoli Rossi.

Le pagelle dell’Ungheria:

Király, 7.5: finché il match è aperto, tiene in vita i suoi ed evita un passivo che sarebbe potuto essere ancor più grosso. Tante parate importanti, quella sulla punizione di De Bruyne la più bella.

Lang, 4: dal suo lato arrivano le scorribande di Hazard e De Bruyne, non può nulla per arginare l’emorragia. Serataccia.

Juhász, 5: Lukaku è un brutto cliente e il centrale ungherese perde quasi tutti i duelli. Malissimo anche in occasione del gol di Alderweireld, ma sfiora il pari al 69′. Dall’82’ Bode, sv.

Guzmics, 4.5: vedi sopra, da solo l’attaccante dell’Everton costringe alla bocciatura ben due difensori rivali.

Kadar, 5: il meno peggio del reparto offensivo, semplicemente perché Mertens è meno scatenato dei compagni.

Gera, 4.5: l’esperto numero 10 dei magiari è tra i peggiori del primo tempo, e infatti non rientra in campo dopo l’intervallo. Perde un’infinità di palloni. Dal 46′ Elek, 5.5: rimedia un giallo.

Lovrencsics, 6: si fa vedere al 39′ con un missile di destro che sfiora l’incrocio.

Nagy, 5.5: in difficoltà contro il dinamismo e la qualità dei centrocampisti del Belgio.

Pinter, 5.5: offensive sterili sulla fascia di destra. Impalpabile fino a un tiro da fuori alzato in corner da Courtois. Dal 75′ Nikolics, sv.

Dzsudzsák, 6: è il giocatore ungherese di maggior talento e ha comunque il merito di provarci, creandosi spesso le occasioni da solo.

Szalai, 6.5: di testa è un pericolo costante. Sfiora il pari in un paio di occasioni.

All. Storck, 5.5: primo tempo imbarazzante, soprattutto in difesa, poi la squadra ci prova ma crolla nel finale.

 

Le pagelle del Belgio:

Courtois, 6.5: sempre attento, blinda porta e qualificazione contro un’Ungheria mai doma.

Meunier, 5.5: Dzsudzsák gli va via in più di un’occasione. E spinge poco in fase offensiva.

Alderweireld, 7: segna il gol decisivo con uno stacco imperioso. Dietro fa buona guardia.

Vermaelen, 6: buon compagno di reparto per l’autore della rete della vittoria. Fa a sportellate con Szalai con fortuna alterna.

Vertonghen, 6.5: gara positiva, lotta su ogni pallone e non disdegna le sortite in avanti.

Witsel, 6: fa il suo a centrocampo, anche se sotto porta è poco preciso.

Nainggolan, 6.5: prestazione convincente, come sempre abbina quantità a qualità.

De Bruyne, 7.5: l’assist per il vantaggio di Alderweireld, una punizione che costringe Király al miracolo e il lancio a tutto campo che permette ad Hazard di fissare il punteggio sul 3-0. Talento impressionante.

Mertens, 6: ha talento, si muove bene, ma crea molto meno rispetto ai compagni di squadra. Dal 69′ Ferreira Carrasco, 6.5: dà il suo apporto nella goleada conclusiva con la firma del 4-0.

Hazard, 8: ha trotterellato per tutta la stagione, nel suo Chelsea in grande difficoltà. Ha anche approcciato maluccio Euro 2016. Ma ora è pronto a scatenarsi: tra il 78′ e l’80’ fa due cose quasi da Pallone d’Oro. E ora vuole prendersi la vetrina anche nelle prossime sfide.. Dal 79′ Fellaini, sv.

Lukaku, 6: gioca per la squadra, crea gli spazi e agisce di sponda. Ma non tira mai in porta. Dal 76′ Batshuayi, 7: entra e segna, chiudendo la partita.

All. Wilmots, 7: e ora le critiche post Italia sono definitivamente alle spalle. Il Belgio, quando ha campo, è la miglior squadra di Euro 2016. Lecito sognare, visto anche il tabellone.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Uefa Euro 2016

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