Nuoto
Nuoto, Trials olimpici Usa: Phelps e Lochte insieme a Rio nei 200 misti. Niente 4×100 sl per Ledecky
Un’altra notte di grandi duelli e vittime illustri a Omaha, durante i Trials di nuoto americani. Il campione olimpico batte il campione del mondo: Michael Phelps tocca in 1’55”91 nei 200 misti e anticipa il rivale di sempre, Ryan Lochte (1’56”22), strappando comunque a braccetto il pass per Rio. I tempi dei due fuoriclasse statunitensi sono rispettivamente il secondo e il terzo al mondo nel 2016: in Brasile sarà una delle gare più attese, non solo per il testa a testa tutto a stelle e strisce ma anche perché c’è il giapponese Kosuke Hagino, già a 1’55”07, da sfidare.
“Facciamo sempre belle gare insieme – commenta lo Squalo di Baltimora, come si legge su Swimvortex -. Gareggiamo insieme dal 2004 e credo che ci stimoliamo a vicenda sui più alti livelli possibili, soprattutto nei 200 misti“. “Sarà una battaglia fino alla fine – gli fa eco Lochte -. Adoro nuotare contro di lui. Alla fine è stato commovente perché ci siamo abbracciati ed entrambi sapevamo che è stata l’ultima nostra sfida ai Trials“. Giusto per inquadrare le prospettive, Phelps e Lochte vantano le 15 migliori prestazioni all time nella specialità, il primo è campione olimpico da Atene 2004 e il secondo ha collezionato due argenti e un bronzo, riscattandosi però con quattro ori iridati consecutivi, dal 2009 in poi. Dal 2003 al 2007, 2005 compreso, il re è stato invece Phelps.
Dai duelli alle vittime illustri: in Brasile ci sarà un altro titolo indifeso, parliamo dei 200 dorso e l’amarezza ha il volto di Tyler Clary solo terzo in 1’55”33: si qualificano invece Ryan Murphy (1’53”95, 2° al mondo nel 2016) e Jacob Pebley (1’54”77, 4°). Parzialmente ridimensionata anche Katie Ledecky, che in attesa di un probabile record del mondo negli 800 sl (ha fatto il terzo crono all time in batteria, 8’10”91) è settima nei 100 sl e manca il pass per la staffetta. Il 53”28 di Abbey Weitzeil è comunque solo il settimo stagionale e non spaventa le sorelle australiane Cate e Bronte Campbell. Alle Olimpiadi anche Simone Manuel in 53”52, oltre alle raniste Lilly King (2’24”08) e Molly Hannis (2’24”39) nei 200.
Infine, dalle semifinali il 35enne Anthony Ervin è terzo al mondo in stagione in 21”55 e si trascina l’olimpionico dei 100 Nathan Adrian (21”60) verso un duello velocissimo che potrebbe far tremare anche il francese Florent Manaudou. Nei 200 dorso Missy Franklin è al momento seconda in 2’08”63 (comanda Maya Dirado per cinque decimi), mentre Michael Phelps sembra tenersi nei 100 farfalla ed entra in finale con il sesto tempo, 51”83. Davanti a tutti il 23enne Seth Stubblefield in 51”26.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Facebook Usa Swimming