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Fondo: Pietro Piller Cottrer annuncia il ritiro

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Avrebbe voluto rientrare in occasione dei Mondiali in Val di Fiemme, talmente tanta era la voglia che si stava allenando a parte, in silenzio, per arrivare pronto all’appuntamento. Poi magari avrebbe proseguito fino alle Olimpiadi di Sochi. La carriera di Pietro Piller Cottrer, invece, è finita con quella sfortunata caduta durante la Marcialonga, il 27 gennaio, dopo la quale ha deciso di chiudere definitivamente con l’attività  agonistica, a 38 anni. L’annuncio in una conferenza stampa a Trento.

E che carriera. Il nativo di Pieve di Cadore è uno dei fondisti più vincenti della storia azzurra, insieme a Giorgio Di Centa e Cristian Zorzi. Quattro medaglie olimpiche (un oro, due argenti ed un bronzo), tre iridate (un oro, un argento e un bronzo) e 36 podi in Coppa del Mondo (otto vittorie, sei individuali) rappresentano sicuramente un ricco e brillante palmares, in cui spicca l’oro di Oberstorf 2005 nella 15km tl, la vittoria nella classica 50km tl di Holmenkollen nel 1997 e l’oro olimpico in staffetta ai Giochi Olimpici di Torino 2006. L’esponente di spicco della generazione d’oro del fondo italiano, di cui facevano parte Fulvio Valbusa e proprio Zorzi e Di Centa, fedeli compagni di staffetta e di non poche gioie. Quello che lui stesso ha definito “il risultato che maggiormente mi fa palpitare”, però, è la conquista della Coppa di specialità di distanza nel 2009, “perché premia l’atleta più regolare della stagione, il migliore”.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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