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Atletica, Europei 2016: novità mezza maratona, azzurre da medaglia anche senza Straneo

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La mezza maratona rappresenterà una delle novità dei Campionati Europei di Amsterdam 2016: con le Olimpiadi alle porte, organizzare una maratona con atleti ed atlete di alto livello sarebbe stato impossibile, ma questa formula ha attirato molti dei migliori interpreti continentali.

Nel settore femminile, la campionessa in carica virtuale è la francese Christelle Daunay, che due anni fa a Zurigo conquistò la medaglia d’oro sulla distanza tradizionale. La quarantunenne di Le Mans ha già preso parte alla gara dei 10.000 metri, finendo però molto lontana dalle migliori, ma su una distanza più lunga potrebbe trovarsi a suo agio: non è un caso, infatti, che Daunay sia l’unica delle partecipanti ad essere scesa sotto la barriera dei 70′ in stagione, fissando il suo miglior crono dell’anno in 69’55”.

L’Italia dovrà fare a meno di Valeria Straneo, vicecampionessa europea di maratona dopo essere stata battuta nel tratto finale da Daunay in quel di Zurigo, e già proiettata verso le Olimpiadi brasiliane. La squadra azzurra sarà comunque molto competitiva, con Veronica Inglese che si situa al settimo posto nei bilanci stagionali delle partecipanti, con il suo 70’59”, mentre la carta dell’esperienza sarà l’arma più importante della trentaseienne Anna Incerti, che vanta un personale di 68’18”.

Tra le avversarie da tenere d’occhio ci saranno sicuramente le portoghesi: dopo l’argento sui 10.000 metri, Dulce Félix prenderà parte anche a questa gara, dove però le atlete più quotate della formazione lusitana saranno Sara Moreira, terza delle liste stagionali (70’17”) e Jessica Augusto (70’58”). Meno quotata, la polacca Katarzyna Kowalska ha comunque ottenuto il secondo miglior tempo dell’anno tra le partecipanti, sfiorando la barriera dei settanta minuti (70’06”), mentre grande attenzione dovrà essere rivolta alla turca Yasemin Can, che dopo aver vinto i 10.000 metri (e probabilmente i 5.000 questa sera) dovrebbe cimentarsi su una distanza che non conosce bene (76’51” il suo primato), ma che con le sue capacità potrebbe avere comunque nelle corde. Da non trascurare, infine, la tedesca Gemma Steel, che vanta un clamoroso personal best di 68’13”, il migliore fra le partecipanti, e la padrona di casa Elizeba Cherono, olandese originaria del Kenya.

Chiudiamo con una nota curiosa, che potrebbe anche trasformarsi in un’impresa: al via della gara ci sarà la ceca Eva Vrabcová-Nývltová, atleta che partecipa alla Coppa del Mondo di sci di fondo, che quest’anno ha realizzato il suo primato sulla distanza in 71’06”.

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giulio.chinappi@oasport.it

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