Precisione
Tiro a volo, Europei Lonato 2016: fenomeno Riccardo Filippelli, colpisce tutti i piattelli e trionfa nello skeet
È esploso tardi ma sta recuperando il tempo perduto molto in fretta. Riccardo Filippelli si rende protagonista della gara perfetta agli Europei di Lonato non mancando nemmeno un bersaglio. Sul Lago di Garda lo skettista di Pistoia che compete a livello internazionale da appena tre anni corona con il gradino più alto del podio due giorni di gara perfetti. Record del mondo nelle qualificazioni con 125/125, 16/16 in semifinale e finale al cardiopalma vinta 16/15 contro il sorprendente tedesco Sven Korte, al primo grande risultato della carriera. Germania che festeggia pure il bronzo di Ralf Bucheim, uscito vincitore dal duello contro il ceco Tomas Nydrle 13-12.
Skettista entrato da poco più di un anno a far parte dell’Esercito, Filippelli era già stato medagliato continentale due anni fa, quando finì terzo nella gara vinta dal compagno di squadra Luigi Lodde. A questi risultati bisogna aggiungere l’oro e il bronzo vinti in Coppa del mondo, podi che non gli hanno permesso di essere selezionato per Rio ma che testimoniano le grandi doti del direttore tecnico Andrea Benelli, il primo a credere nelle potenzialità di questo tiratore che ha appena compiuto 36 anni.
Non riesce invece la tripletta a Luigi Lodde. Il tiratore sardo detentore degli ultimi due titoli continentali, termina la semifinale al sesto posto con due piattelli mancati nei 16 a disposizione. Grazie al 124/125 delle qualificazioni e al 122/125 di Gabriele Rossetti, l’Italia si è inoltre portata a casa il titolo a squadre precedendo Repubblica Ceca e Germania. 371 il punteggio del terzetto tricolore che ha migliorato il precedente record del mondo di 367 stabilito due anni fa dagli stessi Lodde e Filippelli insieme a Tammaro Cassandro.
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francesco.drago@oasport.it
Gabriele Dente
10 Luglio 2016 at 22:32
Vero è che Filippelli si era concentrato più su questo evento degli altri due che chiaramente puntano a dare il massimo ai Giochi. Ma un record del mondo non è uno scherzo e, col senno di poi, spero che la scelta di accantonarlo per Rio non si riveli un errore.