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Atletica, Europei allievi 2016: Sydney Giampietro bronzo nel peso, oro alla moldava Emelianov
Terza giornata di gare ai Campionati Europei allievi 2016, in corso di svolgimento a Tbilisi (Georgia), dove l’Italia aveva già conquistato quest’oggi la sua prima medaglia grazie all’oro dell’ostacolista Desola Oki (clicca qui per saperne di più).
Il secondo alloro per i colori azzurri, ma di bronzo, è stato firmato da Sydney Giampietro, che è salita sul gradino più basso del podio nella prova del getto del peso. La diciassettenne milanese ha lanciato per ben due volte, al secondo ed al quarto tentativo, a 17.45 metri, misura che le ha permesso di classificarsi alle spalle della vincitrice Alexandra Emelianov (Moldavia), capace di realizzare il proprio primato personale da 18.50, e della tedesca Jule Steuer (17.97 m, anche per lei personal best).
La finale dei 110 metri con ostacoli ha premiato l’ungherese Dániel Eszes, che ha stabilito il proprio primato personale in 13″39. Personal best anche per gli altri due medagliati, il belga Tuur Bras (13″42) ed il britannico Jason Nicholson (13″45), mentre l’azzurrino Mattia Di panfilo ha chiuso al quinto posto in 13″55.
Negli 800 metri femminili la Gran Bretagna ha realizzato una doppietta, con la medaglia d’oro di Isabelle Boffey (2’07″19) e quella d’argento di Anna Burt (2’08″54). Il podio è stato completato dalla slovacca Gabriela Gajanová (2’09″43).
Nel salto in alto maschile, il tedesco Lukas Mihota ha saputo ribaltare il pronostico che vedeva come favorito il greco Adónios Mérlos: il teutonico è infatti riuscito a saltare i 2.18 metri, realizzando il proprio season best, mentre l’ellenico si è fermato a 2.16 metri, costretto ad accontentarsi dell’argento. Bronzo per l’ucraino Dmytro Nikitin, anche lui con 2.16 m, mentre l’azzurrino Andrea Motta si è fermato al decimo posto (2.02 m).
Oro lettone nel tiro del giavellotto maschile: si impone infatti Kristaps Jaunpujens (77.01 m), che con il suo primato stagionale realizzato all’ultimo tentativo supera il moldavo Alexei Oleinic (74.49 m) ed il connazionale Matiss Velps (74.47 m), che con il suo bronzo completa la festa del Paese baltico.
Splendida prestazione della danese Anna Mark Helwigh, che nella prova dei 2.000 metri siepi realizza il proprio record personale in 6’34″52 e batte con un distacco di oltre sette secondi l’ungherese Tíra Pavuk (6’41″70). Ancora più indietro la terza classificata, la croata Lora Ontl, che pure realizza il proprio primato personale in 6’43″60.
Per quanto riguarda la gara dei 400 metri piani, nel giro di pista al femminile la rumena Andrea Miklos (52″70, personal best) ha fatto il vuoto nei confronti della polacca Karolina Łozowska (54″56) e della norvegese Josefine Tomine Eriksen (55″26), mentre tra i ragazzi il bielorusso Ilhar Zubko (47″16, personal best) si è imposto in un finale più emozionante sul rumeno Mihai Cristian Pislaru (47″46) e sul turco Mahsum Korkmaz (47″69). Ottavo posto per l’azzurrino Klaudio Gjetja (48″45).
Nuovo oro britannico nella gara dei 1.500 metri maschili: ad imporsi è stato infatti Jayke Heyward (4’00″64), che ha tagliato il traguardo davanti al francese Pierre Proust (4’01″62) ed allo spagnolo Enrique Herreros (4’02″06).
Il programma di questa terza giornata si è concluso con le due gare dei 200 metri. Al femminile l’oro è andato alla francese Marine Mignon, che in 23″35 ha stabilito il proprio primato personale battendo la britannica Alisha Rees (23″70) e la ceca Nikola Bendová (24″00), mentre Aurora Berton ha chiuso all’ottavo posto in 24″67. Tra i ragazzi, infine, il britannico Jona Efoloko (21″15) ha avuto la meglio al fotofinish sullo svedese Kasper Kadestål (21″18, personal best), con il podio che è stato completato dallo spagnolo Pol Retamal (21″24). Altro ottavo posto per l’Italia, questa volta con Mario Marchei (21″77).
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Immagine: Fidal
giulio.chinappi@oasport.it