Nuoto
Nuoto, Cameron McEvoy il realista: “No ai 200 sl di Rio, sono solo un essere umano”
Non potrà più diventare il miglior medagliato olimpico di sempre del nuoto australiano: Cameron McEvoy ha infatti comunicato che a Rio 2016 non gareggerà nei 200 stile libero individuali nonostante il successo ai Trials di aprile in 1’45”63 (6° tempo mondiale stagionale) e la finale raggiunta nel 2015 a Kazan. Adesso, dunque, il velocista 22enne che detiene il miglior crono nella gara regina (47”04, 13/100 dal record gommato di Cesar Cielo) potrà “solo” raggiungere Shane Gould, Ian Thorpe e Alicia Coutts a quota cinque podi in una singola edizione dei Giochi con 50 e 100 sl e le tre staffette.
“Non è stata una decisione semplice – recita un comunicato dello stesso atleta citato dalla Reuters – anche perché i 200 sl sono da sempre una delle mie gare preferite. Ma ho dovuto fare un passo indietro perché sono solo un umano e devo conoscere i miei limiti: la mia settimana olimpica è già molto piena“. Nei 200 sl ci sarà dunque il terzo classificato ai Trials di Adelaide, David McKeon, in gara anche nei 400 sl individuali e nella 4×200 insieme proprio a McEvoy. L’altro pass è stato vinto da Thomas Fraser-Holmes.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Dolphins Australian Swim Team