Calcio
Calcio femminile, Olimpiadi Rio 2016: la Svezia della solidità e dell’esperienza in Brasile
Inserita nel raggruppamento E del Torneo Olimpico di Rio 2016 di calcio femminile, insieme alle padrone di casa di Brasile, Sudafrica e Cina, la Svezia di Pia Mariane Sundhage si proietta all’appuntamento a 5 cerchi da ultima arrivata nel roster delle pretendenti alle medaglie. Estromessa dalla Germania negli ottavi di finale dei Mondiali 2015 qualificanti per i Giochi e con 3 posti riservati alle migliori 3 europee della rassegna mondiale, le scandinave, cosi come la Norvegia, l’Olanda e la Svizzera, hanno sfruttato la non partecipazione dell’Inghilterra, terza nella competizione iridata ma non rappresentante il Regno Unito alle Olimpiadi, giocandosi l’ultimo posto utile in un torneo a 4 squadre (tenuto in Marzo), giacché gli altri due erano già stati prenotati da Francia e Germania.
Team | Final result in 2015 FIFA Women’s World Cup |
Qualification for 2016 Summer Olympics |
---|---|---|
England | Third place | Ineligible |
Germany | Fourth place | Qualified |
France | Eliminated in quarter-finals | |
Netherlands | Eliminated in round of 16 | Play-off tournament |
Norway | ||
Sweden | ||
Switzerland | ||
Spain | Eliminated in group stage |
Sfide dunque all’ultimo sangue tra quattro nazionali disposte a tutto per l’El Dorado olimpico. A trionfare è stata una Svezia esperta e solida, staccando il biglietto per il Brasile. Due vittorie per 1-0, contro Norvegia e Svizzera, ed un pareggio (1-1) nell’ultimo confronto con l’Olanda sono stati sufficienti per far volare le ragazze di Sundhage a Rio. Tre goal in tre partite che portano la firma di tre centrocampiste (Lisa Dahlkvist, Olivia Schough, Caroline Seger) mostrando un tratto caratterizzante della selezione nordica: il movimento della mediana ed il grande equilibrio fornito sia all’attacco che alla difesa. Il solo goal subito nel match contro le olandesi la dice lunga sulla compattezza della compagine svedese. Un marchio di fabbrica che le giocatrici scandinave vorranno riproporre anche nella competizione a 5 cerchi.
Un perfetto mix tra esperienza e gioventù il gruppo allenato dalla Sundhage annoverante calciatrici di grande conoscenza calcistica come il portiere Rut Lindahl e talenti quali Fridolina Rolfö a segno tre volte nelle ultime amichevoli sostenute dalla squadra nordica (successi contro Polonia 4-0 e Moldavia 6-0). Il 21 luglio, l’ultimo test sarà probante contro le vice campionesse del mondo del Giappone, a sorpresa non qualificate a Rio. A cosa può puntare dunque la Svezia? Senza dubbio, può essere della partita per la piazza d’onore nel girone E, alle spalle del Brasile, giocandosi le proprie chance contro Sudafrica e Cina. Nazionale svedese che sarà, inoltre, la selezione a dare il via alla competizione, scendendo in campo il 3 agosto contro la compagine sudafricana alle ore 13:00 locali (le 18:00) all’Olympic Stadium di Rio De Janeiro. Non resta quindi che attendere l’esito del rettangolo verde guardando con attenzione le gesta delle scandinave.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Immagine: pagina FB Fridolina Rolfö