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Sci di fondo: Martin Johnsrud Sundby squalificato 2 mesi per positività al salbutamolo

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Terremoto nel mondo dello sci di fondo. Martin Johnsrud Sundby, dominatore delle ultime tre stagioni di Coppa del Mondo, è stato squalificato per una positività al salbutamolo rilevata nella stagione 2014-2015. La squalifica decorre dall’11 luglio 2016. Il fuoriclasse scandinavo, inoltre, si vede annullare i risultati ottenuti nelle gare del 13 dicembre 2014 a Davos e dell’8 gennaio 2015 a Dobbiaco. Cancellate anche la vittorie della Coppa del Mondo e del Tour de Ski di quello stesso anno, passate rispettivamente allo svizzero Dario Cologna ed al connazionale Petter Northug. 

Cosa ha portato alla squalifica? Sundby soffre d’asma e assume il Ventolin (farmaco che contiene il salbutamolo) per curarla. Si tratta di una sostanza lecita, ma solo a patto che il suo utilizzo venga richiesto con una dispensa speciale. Stiamo parlando del cosiddetto EFT (esenzione a fini terapeutici) da notificare alla Wada. La Federazione Norvegese, negli anni scorsi, ha sempre notificato l’EFT, salvo che nelle date di cui abbiamo già accennato. Si tratta dunque di un errore tecnico, probabilmente imputabile ad un medico.

Una dimenticanza che era stata perdonata dal Doping’s Panel della Fis, ma sulla quale la Wada ha fatto ricorso al TAS di Losanna: il tribunale elvetico ha emesso poi la sentenza odierna.

Siamo delusi per la sentenza che colpisce Martin irragionevolmente. Il nostro medico ha dimostrato di aver agito seguendo la normativa. Ci tengo a precisare come Sundby abbia sempre seguito il parere dei medici. Non può esserci alcun vantaggio competitivo nell’avere l’asma“, il commento di Erik Røste, presidente della Federazione Norvegese, riportato da Expressen.

E’ il mio incubo peggiore“, ha dichiarato un attonito Sundby. Il 31enne perderà anche ingenti somme di denaro derivanti dai premi, le quali tuttavia saranno rimborsate dalla sua Federazione.

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federico.militello@oasport.it

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