Judo
Judo, Olimpiadi Rio 2016: le stelle della competizione, nove campioni olimpici al via
I migliori judoka del mondo si ritroveranno tra pochi giorni ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, dove si contenderanno le medaglie delle quattordici categorie di peso in programma. Concentriamoci, in particolare, sui judoka che hanno già vinto il titolo olimpico: in Brasile, ritroveremo sette campioni in carica, ma anche un medagliato d’oro di Pechino 2008 ed uno di Atene 2004.
LASHA SHAVDATUASHVILI (GEO) – Campione olimpico dei 66 kg a Londra 2012, il georgiano è poi passato alla categoria superiore, ottenendo grandi risultati fino alla rocambolesca medaglia d’argento degli ultimi Europei, dove ha letteralmente regalato il titolo all’azero Rustam Orujov. Shavdatuashvili sarà dunque a Rio nella categoria 73 kg, dove potrà puntare ad una nuova medaglia.
TAGIR KHAIBULAEV (RUS) – Dei tre campioni olimpici russi di quattro anni fa, Khaibulaev sarà l’unico presente anche in Brasile. I suoi risultati più recenti non sono stati esaltanti, visti anche i trentadue anni di età che compirà tra qualche giorno, ma chissà che l’aria a cinque cerchi non risvegli in lui la determinazione che lo ha portato ad essere il più forte del mondo tra i 100 kg nel 2011 (titolo mondiale) e nel 2012.
TEDDY RINER (FRA) – Stella assoluta della manifestazione, il peso massimi francese è il favorito d’obbligo per la categoria +100 kg, essendo imbattuto da quasi sei anni. Già bronzo a Pechino 2008, il gigante di Guadalupa andrà alla ricerca del terzo podio olimpico consecutivo, ma qualsiasi risultato diverso dall’oro sarebbe per lui una grande delusione. Sulla carta, si combatte per il secondo posto.
SARAH MENEZES (BRA) – La ventiseienne brasiliana vinse un po’ a sorpresa il titolo delle 48 kg a Londra. Ora avrà il difficile compito di confermarsi in casa, ma, vista la concorrenza, già il rimanere nella zona medaglie sarebbe un grande successo per la beniamina del pubblico di Rio de Janeiro.
KAORI MATSUMOTO (JPN) – Campionessa olimpica della categoria 57 kg, la ventottenne giapponese si era occultata dopo il trionfo di Londra, ma lo scorso anno è tornata in grande spolvero, conquistando il suo secondo titolo mondiale dopo quello del 2010. Per la nipponica, dunque, il secondo titolo olimpico non è un’utopia.
KAYLA HARRISON (USA) – La ventiseienne dell’Ohio ha già fatto sapere che molto probabilmente si ritirerà al termine dell’avventura olimpica, forse per provare le MMA. Il suo sogno è quello che chiudere questo capitolo con una nuova medaglia d’oro, anche se proprio in questa categoria, la 78 kg, ci sono diverse avversarie molto temibili. Harrison partirà comunque come testa di serie numero uno.
IDALYS ORTIZ (CUB) – Dopo il titolo olimpico, la ventiseienne caraibica ha inanellato due titoli mondiali consecutivi, anche se lo scorso anno si è dovuta accontentare del bronzo iridato. Ortiz resta comunque una delle favorite per il titolo della categoria +78 kg, ed anche in caso contrario è davvero difficile che esca dal podio. In questo caso, si tratterebbe per lei della terza medaglia a cinque cerchi, visto che a Pechino fu bronzo.
TUVSHINBAYAR NAIDAN (MGL) – Questo veterano mongolo, classe 1984, perse la finale dei 100 kg con Khaibulaev a Londra 2012, ma nella sua bacheca ha anche il luccicante oro di Pechino 2008. Curiosamente, Naidan non ha mai conquistato una medaglia mondiale individuale, ma ha già dimostrato di essere capace di tutto quando si tratta di tornei a cinque cerchi.
ILIAS ILIADIS (GRE) – Tra i judoka più conosciuti ed apprezzati al mondo, il ventinovenne greco di origine georgiana si rivelò al mondo nel 2004, quando vinse la medaglia d’oro ad Atene nella categoria 81 kg. Da allora, è passato tra i 90 kg, tornando sul podio con il bronzo di Londra e vincendo anche tre titoli mondiali. L’ellenico, che dovrebbe chiudere la propria carriera a fine anno, è pronto a scrivere una nuova pagina di storia.
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Immagine: EJU
giulio.chinappi@oasport.it