Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Olimpiadi Rio 2016: le favorite per le medaglie
Otto squadre e almeno sei formazioni che hanno fondate speranze di medaglia: il torneo di pallanuoto femminile alle Olimpiadi di Rio 2016 si annuncia più caldo che mai. Proviamo a delineare le favorite per la conquista delle medaglie individuando tre squadre che potrebbero avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza diretta.
Tutti i favori del pronostico per la conquista dell’oro sono sulle spalle degli Stati Uniti, campioni del mondo in carica. Dal 2000 in poi non hanno mai mancato il podio alle Olimpiadi e per completezza e solidità delle giocatrici non sembrano avere rivali per il titolo. Dal 2003 in poi hanno vinto 4 ori e un argento a livello mondiale, fallendo l’obiettivo del podio solo nel 2011 (6^ posto) e nel 2013 (5^ posto). Gli Usa sono inseriti nel girone B con Spagna, Cina e Ungheria.
Dal continente americano all’Oceania, l’Australia ha tutte le carte in regola per provare a confermare le medaglie, in entrambi i casi di bronzo, conquistate a Pechino e a Londra. Negli ultimi campionati del mondo le australiane si sono dovute arrendere all’Italia nella finale per il bronzo, accontentandosi della medaglia di legno: in ogni caso, negli ultimi anni hanno sempre dimostrato una buonissima continuità in termini di risultati, dote fondamentale per avanzare in un torneo come questo. A conferma di queste qualità, l’Australia non esce dalle migliori tre della World League dal 2007 anche se non ha mai vinto la competizione. Nel gruppo A dovranno affrontare Italia, Russia e Brasile.
Vincendo il Campionato Europeo di gennaio l’Ungheria si è assicurata il biglietto per Rio 2016 con grande anticipo: questo ha dato tempo alle magiare di preparare l’appuntamento con grande attenzione, senza la distrazione e la necessità di qualificarsi per i Giochi. Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 questa squadra sembra aver innalzato il proprio livello dopo il nono posto degli scorsi Mondiali, chiusi solamente al nono posto. Sulla carta può provare a spezzare il tabù dopo due legni consecutivi nelle ultime due edizioni delle Olimpiadi.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto By Flying Cloud (Flickr) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons