Precisione
Tiro a volo, Olimpiadi Rio 2016: Giovanni Pellielo e quell’oro che manca, in Brasile il settimo capitolo
Terminata la carriera di ballerino insieme a sua cugina Donatella Bertolone, Giovanni Pellielo incominciò a sparare grazie a sua madre Santina, cacciatrice sin dal 1956 che per il suo 18esimo compleanno gli regalò un fucile. Con quell’attrezzo pagato con dieci cambiali è iniziata la carriera leggendaria del tiratore di Vercelli. Il trionfo nel 1988 alla prima gara “La Rana d’oro”, il titolo italiano, europeo e mondiale junior lo portarono in pochi anni sulle pedane olimpiche di Barcellona 1992. Una scalata inesorabile, colma di successi e medaglie che gli hanno permesso di diventare il tiratore più vincente di tutti i tempi con quattro titoli mondiali, tre argenti e due bronzi.
AVVICINAMENTO STENTATO Dopo un 2015 in cui si è laureato campione d’Europa e vice campione del mondo l’atleta delle Fiamme Azzurre ha faticato parecchio negli ultimi mesi. Tra Coppa del mondo ed Europei di Lonato Johnny ha infatti mancato ben 34 piattelli dei 375 totali. Percentuali mai viste che hanno portato in dote i due peggiori piazzamenti in World Cup con il 50° di Rio e il 28° di Baku. Nelle competizioni del Vecchio Continente l’azzurro aveva invece fatto peggio soltanto nel 2013 a Suhl, quando terminò 38°.
FIDUCIA IN JOHNNY Il plurimedagliato olimpico ha sempre dichiarato tuttavia di sentirsi meno preoccupato rispetto a Londra 2012. Allora si fermò a un piattello dalla qualificazione, mancando il podio dopo il bronzo di Sydney 2000 e gli argenti di Atene 2004 e Pechino 2008. L’oro, qualora arrivasse a Rio, sarebbe una grande soddisfazione ma non un obiettivo da centrare a tutti i costi. Con quasi 30 anni di successi alle spalle e la volontà di continuare a sparare almeno sino a Tokyo 2020, le Olimpiadi carioca saranno un altro capitolo, il settimo, di questa incredibile storia dello sport italiano.
L’albo d’oro olimpico
Anno | Oro | Argento | Bronzo |
---|---|---|---|
2012 | Giovanni Cernogoraz | Massimo Fabbrizi | Fehaid Al-Deehani |
2008 | David Kostelecký | Giovanni Pellielo | Aleksey Alipov |
2004 | Aleksey Alipov | Giovanni Pellielo | Adam Vella |
2000 | Michael Diamond | Ian Peel | Giovanni Pellielo |
1996 | Michael Diamond | Josh Lakatos | Lance Bade |
1992 | Petr Hrdlička | Kazumi Watanabe | Marco Venturini |
1988 | Dmytro Monakov | Miloslav Bednařík | Frans Peeters |
1984 | Luciano Giovannetti | Francisco Boza | Dan Carlisle |
1980 | Luciano Giovannetti | Rustam Yambulatov | Jörg Damme |
1976 | Don Haldeman | Armando Marques | Ubaldesco Baldi |
1972 | Angelo Scalzone | Michel Carrega | Silvano Basagni |
1968 | Bob Braithwaite | Tom Garrigus | Kurt Czekalla |
1964 | Ennio Mattarelli | Pāvels Seničevs | Bill Morris |
1960 | Ion Dumitrescu | Galliano Rossini | Sergey Kalinin |
1956 | Galliano Rossini | Adam Smelczyński | Alessandro Ciceri |
1952 | George Genereux | Knut Holmqvist | Hans Liljedahl |
1924 | Gyula Halasy | Konni Huber | Frank Hughes |
1920 | Mark Arie | Frank Troeh | Frank Wright |
1912 | Jay Graham | Alfred Goeldel-Bronikoven | Harry Blaus |
1908 | Walter Ewing | George Beattie | Alexander Maunder Anastasios Metaxas |
1900 | Roger de Barbarin | René Guyot | Justinien, Count Clary |
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francesco.drago@oasport.it