Nuoto
Nuoto, Olimpiadi Rio 2016 – Sabbioni in lacrime: “Forse errore di preparazione”
Non parte bene per l’Italia la seconda giornata delle batterie del nuoto a Rio 2016. Al momento (mancano i 400 stile libero femminili e la 4×100 stile libero maschile) è in semifinale la sola Arianna Castiglioni, 16esima nei 100 rana in 1’07”32. “La gara non è andata né bene e né male – commenta a RaiSport la giovane lombarda già finalista agli ultimi Mondiali -. Non sapevo cosa aspettarmi però è il miglior tempo in mattinata. Vedremo questo pomeriggio di migliorare. E’ la mia prima Olimpiade ed ho faticato per raggiungerla e questo pomeriggio voglio divertirmi per migliorare“. Fuori invece Martina Carraro, 19esima in 1’07”56. La genovese agli Assoluti di Riccione nuotò 1’06”41. “Mi aspettavo di far meglio ma non riesco neanche ad essere arrabbiata. Evidentemente mi è mancata brillantezza nell’ultimo 50 anche se in allenamento mi veniva bene“.
La controprestazione della ligure non è però l’unica in casa azzurra. Dopi i flop di ieri targati Federico Turrini e Ilaria Bianchi sorprende infatti vedere Simone Sabbioni a 54”91 nei 100 dorso, 28° dopo il record italiano ai Primaverili e il bronzo europeo a Londra a maggio. Nell’ultima settimana il romagnolo ha lottato contro un virus intestinale, ma non cerca scuse: “E’ andata così, purtroppo non come volevo. E’ stata un avvicinamento tribolato perché questa settimana ho preso un grosso virus intestinale e abbiamo fatto errori, forse, nella preparazione. Vorrei cercare di trovare soluzioni con il mio allenatore Luca Corsetti in vista della 4×100 mista. Sono molto dispiaciuto. Essere qui non è solo gareggiare: l’Olimpiade è qualcosa di diverso da tutto il resto“, dichiara trattenendo a stento le lacrime agli occhi per la cocente delusione. Il suo obiettivo era infatti la finale.
Fuori anche Marco Belotti e Andrea Mitchell D’Arrigo nei 200 stile libero. Il primo è 33° in 1’48”71 e spiega: “Martedì mi sono ammalato, peccato. I tempi in allenamento erano eccezionali. Ora darò tutto in staffetta. Quest’anno spero che finisca alla svelta (a novembre ebbe un incidente con problemi a radio e ulna, ndr). Ho preso gli antibiotici, spero di fare un buon tempo in staffetta“. Il secondo tocca con il personale stagionale ma è 23° in 1’47”46: “Speravo di fare un po’ meno, ma almeno ho fatto il migliore di quest’anno. Mi spiace non essere in semifinale. Ora penserò alla staffetta“.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: LaPresse/Gian Mattia D’Alberto/ufficio stampa Arena Italia